La serie A si fa sempre più ostica e le big lottano per i primi posti in classifica, tutte vicine e tutte con la voglia di provarci a scavalcare l’altra…
CHI SALE – Sorrisi in casa della Juve, dell’Inter e del Napoli. Tre match tutt’altro che semplici per ognuna di loro, ma dai risultati positivi. La Juve vince nell’ultima mezz’ora dopo il pareggio dell’ex Sturaro che sembrava far tornare gli incubi vissuti diverse volte dalla squadra di Pirlo, reduce da pareggi non proprio consolatori con Crotone e Benevento. Due rigori e due volte Ronaldo sul dischetto che, come al solito, centra la porta e regala i 3 punti.
L’Inter, dopo la delusione dall’uscita in Champions con un ultimo posto in classifica che non gli permetterà neppure di fare l’Europa League, si sta ritrovando in campionato vincendo in rimonta su un buon Cagliari e, per il momento, alleggerisce la crisi e il clima di tensione presente nella società, con Conte al timone che non riesce a raddrizzare la nave.
Il Napoli batte allo stadio Diego Armando Maradona la Sampdoria di Ranieri e riesce a fare una striscia positiva di ben tre vittorie consecutive dopo la batosta in casa contro il Milan. Lozano e Petagna, subentrati nel secondo tempo, danno spettacolo e riescono in una impresa che sembrava tutt’altro che scontata. Nonostante il punto di penalizzazione e la sconfitta a tavolino inflittagli per la mancata gara a Torino contro la Juve, sono al terzo posto a -1 dai neroazzurri e a -4 dalla vetta. Goleada anche della Roma al Bologna di Mihajlovic che torna a vincere dopo due partite negative.
CHI SCENDE – Periodo nero per la Lazio di Simone Inzaghi: le belle prestazioni della scorsa stagione sembrano solo un lontano ricordo e una sconfitta, tra l’altro in casa, contro l’Hellas Verona brucia e non poco. La classifica si fa sempre più complessa, i passi falsi possono allontanarla finanche da un posto in Europa League e sarebbe delittuoso finire nella parte destra della classifica.
Una serata da dimenticare anche per il Milan che, a San Siro, contro il Parma pareggia nei minuti di recupero dopo una gara a senso unico, ma sfortunata (ben 4 pali) e con ottime parate di Luigi Sepe. Ci pensa il fenomeno Theo Hernandez a rendere meno amara la partita con una doppietta, la prima in stagione. Fa salvi tutti, ma lasciare punti per strada potrebbe costare caro…