Finita la settimana, ci si ferma per le Nazionali e per qualcuno sarà importante recuperare in questo periodo taluni giocatori infortunatisi negli ultimi giorni. Vediamo quest’ultimo week end come è stato per le squadre italiane.
CHI SALE – Sembrava essersi messa piuttosto male per il Napoli di Ancelotti che, in vantaggio di due reti, si è fatto riprendere nel primo tempo da un’ottima Udinese che con Lasagna e Fofana stava per tentare l’impresa. La forza degli azzurri si è palesata con il risultato finale importante in quanto dopo una settimana pesante fra il passaggio ai quarti di Europa League e alcuni infortuni importanti come quelli di Chiriches, Insigne e Diawara, avrebbero potuto subire un contraccolpo psicologico e fisico. Per fortuna è andato tutto per il meglio, con il primo gol in maglia azzurra del tedesco-libanese Amin Younes che ha aperto le danze e il solito Milik che ormai ha trovato la strada del gol con una facilità disarmante. Una serata di gioia anche per Mertens che dopo due mesi di digiuno ha firmato la quarta rete.
Bene anche l’Inter la quale ha vinto il derby dopo la clamorosa sconfitta contro il Francoforte che ha decretato l’addio alle coppe, un giorno meno amaro per Spalletti. Positiva la Sampdoria e soprattutto l’instancabile Fabio Quagliarella che si è piazzato al primo posto nella classifica marcatori con ben 21 gol. Un campione.
CHI SCENDE – È iniziata piuttosto male l’avventura di Ranieri alla Roma, uscito sconfitto da Ferrara contro la Spal, un periodo negativo che pare non volersi placare per i giallorossi dopo l’uscita dalla Champions contro il Porto con non poche polemiche sull’arbitraggio. Un club da rifondare e stimolare nuovamente.
Sembrava impossibile ed invece contro il Genoa (che ha “rubato” ben 4 punti fra andata e ritorno) la Juve ha salutato l’imbattibilità in campionato perdendo a Marassi 2 a 0 con gol, fra l’altro, dell’ex Sturaro. Un risultato che cambia parzialmente la classifica, con il Napoli a -15, ma che ha comunque rovinato la grande prestazione e l’impresa fatta contro l’Atletico Madrid ribaltando il risultato dell’andata. Qualcosa non è andato, Allegri dovrà trovare subito gli stimoli giusti per evitare altre cadute, nonostante lo scudetto sia quasi una certezza.