Torna la rubrica “Chi sale e chi scende” per analizzare l’andamento di tutto quello che ruota intorno al calcio Napoli.
Chi sale
La SCALATA di Marek Hamsik nella classifica dei marcatori di tutti i tempi della storia azzurra. Proprio nei giorni del ritorno di Maradona a Napoli, il capitano azzurro ha voluto lanciare l’ennesimo messaggio che almeno quel record del Pibe de Oro è sempre più vicino ad essere superato. Limitarsi ai numeri sarebbe certamente riduttivo, tanto per illustrare quanto Diego ha fatto nella città di Partenope quanto per analizzare l’ennesima straordinaria stagione in azzurro del ragazzo con la cresta. PASSAGGIO DI CONSEGNE
La FIDUCIA di Lorenzo Tonelli nei propri mezzi dopo 8 mesi senza disputare nemmeno un minuto da titolare. Qualche sbavatura in fase difensiva, sia contro la Sampdoria sia contro il Pescara, sono ampiamente compensate da 2 reti pesantissime: quella al 95’ contro i blucerchiati che ha regalato la vittoria al Napoli, quella in apertura di 2° tempo contro gli abruzzesi che ha spianato la strada verso un nuovo successo. Il difensore, in passato nel giro della Nazionale, ha saputo farsi trovare subito pronto. BENTROVATO
La DIMOSTRAZIONE di talento e senso del gol di Mertens. Ancora una gara al centro dell’attacco azzurro, probabilmente una delle ultime, ed ancora una rete da centravanti di razza per il folletto belga. 9 volte a segno nelle ultime 5 partite disputate sono numeri che farebbero invidia al miglior goleador del pianeta. Il rinnovo contrattuale che legherà Dries alla causa azzurra per altri 4 anni sembra imminente, complice la forte volontà del calciatore di restare all’ombra del Vesuvio. RESTA CU’ MME
Il NUMERO di reti realizzate dal Napoli nelle prime 20 giornate di campionato, ben 45. Superato il precedente primato, che apparteneva in coabitazione alle stagioni 1987/’88 e 2013/’14. Contro il Pescara non è bastato un primo tempo senza marcature all’attivo per frenare la corsa degli azzurri in questa speciale classifica e confermarli come miglior attacco della serie A. se si pensano alle inevitabili difficoltà derivanti dalla partenza di Higuain e dall’infortunio di Milik, il dato assume una valenza ancora più STRAORDINARIA
La COSTANZA di rendimento di Zielinski, schierato in 3 partite consecutive tra campionato e coppa. Dopo la splendida rete che ha sancito il primo vantaggio degli azzurri sullo Spezia, il Piotr polacco ha suggellato il suo straordinario momento di forma con un assist al bacio per il goal di Hamsik che ha chiusto la pratica Pescara. Qualità e quantità per il centrocampista prelevato dall’Udinese
Chi scende
Il DISTACCO dalla Juventus capolista, ad appena 4 punti anche se i bianconeri dovranno recuperare la partita contro il Crotone allo stadio Ezio Scida. Difficile che la Vecchia Signora si lasci sfuggire i 3 punti contro una squadra di così bassa classifica e che avrà la complicazione di dover giocare 3 partite in 7 giorni. Restano la certezza che il Napoli al momento è la squadra meno battuta del campionato, oltre al rammarico per i troppi pareggi concessi a squadre alla portata e che sono la vera causa dell’attuale differenza. L’importante è restare SUL PEZZO
Il PREZZO dei biglietti per assistere alle partite di campionato del Napoli, senza peraltro riuscire a riempire gli spalti del San Paolo. La sensazione è che per rivedere uno stadio gremito bisognerà attendere la super-sfida al Real Madrid del 7 marzo. La crescita del pubblico partenopeo passa anche attraverso il raggiungimento di quella maturità per capire che assistere ad un partita della propria squadra del cuore, soprattutto di questa squadra, deve essere indipendente dall’avversario di turno e dal suo blasone. NAPOLI E BASTA
La CREDIBILITA’ della tessera del tifoso. È bastato che qualche teppista provasse ad assaltare l’autobus dei sostenitori dello Spezia per bloccare la vendita dei tagliandi del settore ospiti allo stadio San Siro per assistere a Milan-Napoli, già riservata ai soli possessori della famigerata tessera. Sfugge il senso di questo sistema così particolare, laddove basterebbe punire severamente i responsabili di reati e salvaguardare i tifosi veri. SVOLTARE
I GIORNI che mancano al rientro sul terreno di gioco per Milik. Il centravanti polacco potrebbe tornare a disputare una gara ufficiale dopo appena 100 giorni (o poco più) dal terribile infortunio occorsogli. Difficile che mister Sarri possa scherarlo nella delicata trasferta milanese ma nelle successive uscite casalinghe contro Fiorentina (in Coppa Italia) e Palermo (in campionato) è lecito attendersi almeno qualche minuto. BENTORNATO
La RAPIDITA’ di pensiero e di azione di Jorginho. Schierato, forse un po’ a sorpresa, anche in campionato, il centrocampista italo-brasiliano ha sofferto ancora una volta l’aggressività ed il pressing degli avversari come già avvenuto in diverse precedenti occasioni. Con tutta probabilità l’allenatore toscano ha voluto schierarlo e tenerlo in campo per tutti i 90’ per provare a recuperare anche psicologicamente il ragazzo che magari soffre anche del “soprasso” gerarchico subito da Diawara. DA RIVEDERE