Torna la rubrica settimanale per analizzare l’andamento di tutto quello che ruota intorno al calcio Napoli.
Chi sale:
La PERSONALITA’ di una squadra che esce ancora una volta sconfitta dallo Juventus Stadium, ma con la consapevolezza di aver giocato una partita alla pari contro chi dovrebbe puntare alla vittoria finale nella massima competizione continentale. Se si riuscissero a limare quegli errori individuali che hanno portato alle due reti siglate dai bianconeri, si aggiungerebbe compattezza e si avrebbe quasi la garanzia di risultati positivi. SARA’ PER LA PROSSIMA
La PERSONALITA’, stavolta di un singolo: Amadou Diawara ha appena 19 anni ma sembra piuttosto un veterano che non tradisce la minima emozione. Le doti tecnico-tattiche da sole non bastano se non sono accompagnate dalla grinta e dalla sfrontatezza di saper affrontare con la testa sgombra una gara che farebbe tremare le ginocchia a molti. Se ne tenga conto per i prossimi acquisti. FUTURO ASSICURATO
L’IPOCRISIA di chi ha evitato di esultare per aver siglato la rete del 2-1 della sfida di sabato sera, ma è stato immortalato invece a braccia alzate non appena Bonucci ha approfittato del regalo di Ghoulam per il primo vantaggio bianconero. Il rispetto verso i tifosi napoletani sarebbe dovuto passare per ben altri modi di agire e di gestire lo sgarbo estivo. Emblematico il minuto della rete: 71. NON E’ VERO MA CI CREDO
La CONSAPEVOLEZZA di non poter fare a meno del talento e della grinta di DRIES MERTENS. È lui a sbloccare la difficile sfida casalinga contro l’Empoli che pochi giorni dopo ha fermato sullo 0-0 (4° risultato del gemere in 11 gare per la squadra toscana) anche la Roma, è sempre lui a lottare da Davide contro il Golia della difesa juventina, sarà ancora lui in campo domani in Turchia? IL RIPOSO PUO’ ATTENDERE
La PREPARAZIONE delle gare da parte di Maurizio Sarri, sia contro l’Empoli sia contro la Juve. L’allenatore toscano raggiunge poi l’apice sabato sera ai microfoni di Sky, rispondendo per le rime a Gianluca Vialli che imputava alla squadra partenopea mancanza di fisicità: “La fisicità non è che si compra, ci sarebbero delle pasticche ma credo che non siano legali.“. SENZA PELI SULLA LINGUA
Chi scende:
L’IMPATTO assolutamente negativo di Emanuele Giaccherini sulla sfida di sabato sera. Già il suo ingresso in campo, a ricambiare l’applauso ricevuto dai tifosi juventini, non lasciava ben sperare. Il passato non si può cancellare e va rispettato, soprattutto per un calciatore come lui che tanto ha vinto con la maglia bianconera. Ma proprio da un calciatore esperto come lui ci si sarebbe aspettato ben altro impegno, ben altra grinta in una sfida molto sentita, nel rispetto di chi ama quella maglia che oggi indossa. TESTA AL PRESENTE
La REAZIONE di Lorenzo Insigne alla sostituzione decisa da Sarri. Positiva la prestazione in campo del Magnifico, suggellata dall’assist che ha consentito a Callejon di siglare il momentaneo pareggio. Lo scugnizzo di Frattamaggiore non può, però, permettersi di polemizzare ripetutamente con l’allenatore distogliendolo per troppo tempo dall’analisi di un partita ancora tutta da giocare. TESTA SULLE SPALLE
Gli AUTO-ASSIST di Fauzi Ghoulam, il primo a dir poco clamoroso, che costano carissimo al Napoli nella sfida dello Stadium. Per primeggiare ad altissimi livelli non è sufficiente disputare una buona gara per 88-89’; a decidere sfide del genere sono spesso episodi, dove talvolta la fortuna incide notevolmente; se poi ci si mette del proprio ad indirizzare la Dea bendata, le cose si complicano terribilmente. CHI E’ CAUSA DEL SUO MAL…
La POSIZIONE del Napoli in campionato, attualmente 5°, superato da Milan e Lazio vittoriose contro Pescara e Sassuolo rispettivamente. La classifica è molto corta e già sabato prossimo al San Paolo si avrà la possibilità di recuperare terreno almeno nei confronti della squadra capitolina. Prima, però, testa alla sfida di Champions contro il Besiktas, fondamentale in chiave qualificazione. PASSO DOPO PASSO
I PREZZI dei biglietti applicati dalla società partenopea in occasione della prossima sfida di campionato contro la Lazio. Previsto, quindi, un sensibile incremento di presenze allo stadio che potrebbe portare addirittura al massimo stagionale. Il momento è delicato e c’è bisogno di remare tutti dalla stessa parte. L’UNIONE FA LA FORZA
