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CHI SALE E CHI SCENDE – L’eurogol di Dimarco nel suo stadio e Douglas Costa che dimentica lo “Stile JUve”

Questa settimana quasi conclusasi di serie A, ritorna la rubrica che non parlerà solo del Napoli e di Ancelotti, ma prenderemo gli episodi più importanti per premiare o mettere un segno meno ai protagonisti.

CHI SALE – È stato il gol del mese, oltre che del week end, perché quello di Federico Dimarco non è solo stilisticamente un capolavoro, ma racchiude il sogno e la beffa.
Il terzino sinistro del Parma è nato e cresciuto calcisticamente nell’Inter quando da quel lontano 2004 indossò per la prima volta la casacca nerazzurra. La propensione all’attacco lo ha reso il classico difensore moderno e bravo sui calci piazzati. Ieri, però, ha spiazzato non solo Handanovic, ma tutto il San Siro fra il “Sogno o son desto?” dopo il prodigio da trenta metri. Quei tifosi che magari lo avevano seguito nella sua trafila di crescita.
A tradirli, dunque, proprio un loro prodotto che è stato mandato nel club crociato per far spazio a Dalbert che, finora, non ha reso quanto ci si aspettava. Forse dopo ieri qualcuno si starà mangiando le mani per la scelta…

CHI SCENDE – Gomitata, testata, sputo: giornata nervosa per Douglas Costa che non si è fatto mancare quasi nulla, compresa ovviamente l’espulsione, in Juventus-Sassuolo. Nonostante i padroni di casa stessero vincendo con la doppietta (finalmente) firmata da Cristiano Ronaldo, il brasiliano ha perso la razionalità del campione compiendo un gesto vile, brutto, cattivo.
Non si sa bene cosa abbia potuto dirgli Di Francesco, tuttavia l’errore dell’attaccante non è stato solo quello di aver reagito così, ma di aver postato sui social le scuse del gesto rivolgendosi unicamente alla Juventus e ai suoi tifosi, dimenticando l’altro protagonista della disputa, la squadra avversaria e in generale tutti quelli che guardano e amano questo sport. Si aspetta solo il responso della giustizia sportiva che, se confermerà come in altri precedenti (vedesi Lavezzi che ripetè il gesto nei confronti di Rosi in un Roma-Napoli) le tre giornate, il bianconero salterà la sfida all’Allianz Stadium contro gli azzurri. Mossa poco intelligente e lontana, poi, dal decantato “Stile Juve”.

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