CHI SALE – Se è un Napoli che segna poco, al contempo è anche una squadra che è migliorato in modo convincente nel reparto arretrato. Soltanto 10 gol incassati dagli azzurri fino ad ora, il lavoro meticoloso di Sarri ha dato finalmente i suoi frutti, anche successivamente con l’assenza di Ghoulam o con il veterano Maggio titolare.
Se quindi da un parte si sorride poco, ben fa sperare questo trend positivo. E si sa che in Italia il miglior attacco è sempre stata la difesa. Juve docet.
CHI SCENDE – In una settimana ricca di sfide importanti nessuna delle cosiddette big è uscita veramente vincitrice. Le prime quattro in classifica sono rimasta a secco di gol, Facendo rimanere pressoché invariata la classifica della 15ª giornata. L’Inter è ancora in vetta, un solo punto del Napoli che non è riuscita ad approfittarne dello zero a zero contro la Juventus, risultato che avrebbe permesso agli azzurri di scavalcare i nero azzurri e mettersi a +3 dal club di Allegri.
Continua così il periodo di stasi degli azzurri, Reduci da una sconfitta e un pareggio in campionato. Sembra essere una questione più psicologica che fisica, lo stesso Sarri ha ribadito che la squadra è in netta ripresa, con dati confortanti per quanto riguarda la tenuta atletica. Sabato ci sarà il Torino, sfida sempre ricca di colpi di scena e diritti, che potrà permettere a Mertens e compagni di sbloccarsi dopo questo periodo di appannamento (1 solo gol nelle ultime 3 gare).
Sono tutte lì, ogni partita è fondamentale per ribaltare la situazione.