CHI SALE – Una settimana non facile per gli azzurri che hanno visto la Juventus espugnare il fortino del San Paolo dinanzi agli occhi delusi, ma comunque innamorati, dei 55mila presenti. Di positivo c’è che Sarri ha dato ai suoi ragazzi la giusta motivazione per poter continuare a lottare per l’obiettivo ormai prefissato da mesi. È apparso arrabbiato, ma al contempo convinto che questo sia stato solo un passo falso. L’hanno dimostrato anche i sorrisi mostrati sul sito del Napoli in questi giorni, durante gli allenamenti a Castel Volturno.
Il clima, nonostante il freddo invernale e una classifica che vede gli azzurri a meno uno dall’Inter, sembra essere sereno, disteso. Domani l’ennesima prova di maturità, con un occhio in Ucraina per seguire in tempo reale il City di Guardiola contro lo Shakhtar di Fonseca.
Altra grande ed importantissima novità è indubbiamente il (tanto atteso) rinnovo di Ghoulam fino al 2022. Insomma, altre motivazioni per tornare in campo con il piglio giusto e magari chiudere in bellezza quest’annata.
CHI SCENDE – Grigi contro gialli: no, non è una partita a Pokemon ma il colore delle maglie indossate in Napoli-Juve.
Una gara così importante andava disputata con i colori ufficiali, perché il marketing ogni tanto può aspettare.
Insigne, altro punto cruciale di quest’attacco, ha avuto un attacco di pubalgia. Un mix di stanchezza e minutaggio che ha portato all’esterno ad uscire anzitempo. Non partirà per Rotterdam, ma si tiene carico per domenica.
E neanche a pensarlo che non sarà protagonista in questo periodo natalizio.
Insomma, un dicembre iniziato con un po’ di calo fisico e mentale, ma si sa che per risalire su bisogna cadere ogni tanto. Per il momento l’Inter viaggia velocissima, la Juve sta carburando forte e il Napoli deve uscire dai box con il motore nuovo e fiammante. Pronti, partenza, via per la sedicesima sfida, forse una delle più importanti.