Ci siamo! E’ arrivato il momento decisivo per il girone F di Champions League. Manchester City, Napoli, Shaktar Donetsk e Feyenoord. Quattro squadre, solo un posto disponibile e domani i tifosi azzurri sperano che la classifica finale sia come la sequenza elencata nella riga precedente.
Shaktar Donetsk – Manchester City da una parte e Feyenoord – Napoli dall’altra. Ci sono precisamente 2735 kilometri di distanza tra Rotterdam e Donetsk, due squadre che ormai hanno poco da dire (City primo sicuro e Feyenoord fuori dall’Europa) e due che invece vogliono il pass per gli ottavi.
Gli avversari della squadra di Sarri si proporranno con il loro classico 4-3-3 offensivo, cercando di strappare almeno un punto dopo le cinque sconfitte in competizione. Se da un lato i partenopei faranno a meno di Lorenzo Insigne, la squadra di Van Bronckhorst non se la vede meglio: fuori Van Der Heijden e Botteghin, oltre ad Haps e alla probabile assenza anche di Amrabat.
In avanti però attenzione a Jorgensen, punta di diamante del Feyenoord che da poco è tornato titolare dopo un lungo calvario, ma è sempre stato lui l’uomo più forte della squadra di Rotterdam.
Il Feyenoord non sta compiendo un grande campionato: quinto in classifica a 25 punti, lontano 14 punti dal Psv primo in classifica. Considerando che l’anno scorso erano i campioni d’Olanda, fa un certo effetto vederli così lontani dalla vetta.
Il passo più importante è stato fatto nella scorsa giornata, battere lo Shaktar e portarsi avanti negli scontri diretti. Adesso mancano due tasselli: una vittoria a Rotterdam e poi in un aiuto di un comandante spagnolo che guida una flotta inglese in una fredda città ucraina alla ricerca di un semplice record…
