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PAGELLE MN – DIFENSORI : Il muro “nero” invalicabile, l’importanza di chiamarsi Albiol e le riserve di lusso che saranno fondamentali…

Continua l’appuntamento con il pagellone del 2016, ed oggi analizzeremo il reparto difensivo, che per buona parte dell’anno che sta per finire è stato il punto di forza degli azzurri.
Dalla rinascita di Koulibaly, all’acquisto del pupillo Maksimovic, analizzeremo i momenti che hanno segnato la difesa di Sarri e proveremo a dare dei voti a tutti i protagonisti.

Ecco le pagelle di MondoNapoli:

KOULIBALY 8: Sotto la gestione Sarri sembra rinato, cambiando in positivo tutte le valutazioni. Da fragile fruscello si è trasformato nel muro “nero” invalicabile capace di fermare chiunque con una facilità estrema. La difesa con lui riesce a trovare equilibrioe solidità affidando le sue sorti al guerriero fino ad ora imbattuto. MURO DI CINTA

ALBIOL 7: La sua presenza viene molte volte sottovalutata o addirittura criticata, ma in quest’anno abbiamo potuto osservare come senza il difensore spagnolo, la difesa entra in un loop negativo senza fine. Albiol è uno degli elementi che passano inosservati ma che senza si fatica ad essere positivi come la pipa di braccio di ferro. POPEY

CHIRICHES 7: La prima riserva di lusso di questo Napoli, costretto a volte a guardare dalla panchina ma quando viene chiamato in causa lascia il segno con prestazione positive e a volte condite da qualche gol fondamentale. Esperienza e qualità sempre a disposizione come un asso da giocare in qualsiasi momento. BALUARDO

MAKSIMOVIC 5,5: Il suo arrivo è stato più atteso di quello di Gesù Bambino sotto la capanna, ma a parte le blasfemie, l’acquisto di Maksimovic ha finalmente completato il reparto arretrato. Il gol con il Crotone gli ha aperto scenari importanti anche se come si vede spesse volte non ha ancora i movimenti dettati da Sarri causando (vedi Fiorentina) dei veri e propri disastri difensivi. Il futuro è dalla sua ma ad oggi è solo la 4°scelta. MONTAGNA DA SCALARE

TONELLI S.V.: Non vi è mai stata la possibilità di vederlo in campo, per questo non possiamo dargli un voto. Siamo sicuri che sia un uomo spogliatoio ma che abbia anche tanta voglia di giocare e chissà che con le defezioni in vista a gennaio possa finalmente esordire. IMPAZIENTE

HYSAJ 7: La sicurezza, la grinta, la solidità. Tutto questo è Hysaj pagato per pochi spicci dall’Empoli ma già un prezzo pregiato corteggiato da mezza Europa. Riesce ad interpretare bene entrambe le fasi non subendo quasi mai le iniziative avversarie e con un tocco di eleganza riesce anche ad uscire da situazioni complicate di possesso palla. PLUSVALENZA

MAGGIO 6,5: Un mezzo voto in più per la serietà del professionista, che non dice mai una parola fuori luogo, che evita disturbi negli spogliatoi e che riesce anche ad offrire un buon apporto nelle rare opportunità che si presentano. SIGNORI SI NASCE

GHOULAM 7: L’arma segreta di questo Napoli, l’attaccante aggiunto che offre assist con i suoi piedi educati. Non si contano le prestazioni positive ( di sicuro di gran lunga rispetto a qualche avversità incontrata) e gli assist per i compagni, troppo invitanti per non essere trasformati in rete. Anche lui nel mirino di grandi club, De Laurentiis non vuole privarsene. A gennaio partirà per la Coppa D’Africa e siamo sicuri che la sua mancanza peserà. JOLLY

STRINIC 5,5: Il sostituto naturale di Ghoulam anche se l’algerino lascia poco spazio. Nelle partite in cui viene chiamato in causa non regala giocate importanti e lascia qualche spazio di troppo sul suo out. Sarri con lui sta svolgendo un gran lavoro ma i risultati stentano ad arrivare. A gennaio con la partenza di Ghoulam per la Coppa D’Africa per lui si presenterà la prova del nove. TEMPO DI ESAMI

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