Home Rubriche Dopo Insigne, il ritorno di Dezi e Luperto: cresce la “cantera” azzurra

Dopo Insigne, il ritorno di Dezi e Luperto: cresce la “cantera” azzurra

Il Napoli ha riscattato il centrocampista Jacopo Dezi dal Crotone e il difensore Sebastiano Luperto dal Lecce, un ritorno a sorpresa in particolare per il 23enne cresciuto nella cantera azzurra e partito, come tanti altri, alla volta di squadre minori dove poter crescere ed aumentare valore ed esperienza.

Salgono a quota due i ragazzi “riportati” a casa dalla società, dopo Lorenzo Insigne, segno che qualcosa di buono si è fatto negli ultimi anni, senza dimenticare l’esordio in A di Luigi Sepe, altro talento cresciuto nel capoluogo campano ed affermatosi nella massima serie, da protagonista.

Il futuro non è ancora deciso, sicuramente in questo Napoli trovare posto non sarà facile, ma al contempo potrebbe essere una sfida importante per un giovane attaccato a questi colori. Il nuovo progetto azzurro includerebbe, così, forse fresche e nostrane, De Laurentiis sarebbe poi pronto a dare nuova luce ai prodotti di casa, dopo che per molto tempo si è operato in modo poco prolifico, vendendo giocatori come Izzo (ora in forza al Genoa) o Maiello (in coppia con Dezi nel Crotone) per poche centinaia di migliaia di euro, insomma svalutando anche il calciatore in se.

Gli occhi, puntati sempre su talenti stranieri, ricadono dunque oggi sugli italiani, che costano tanto ma spesso sono sinonimo di garanzia. La stessa Italia Under 21 è stata una vetrina importante per i giovani che, ormai, sono protagonisti anche nelle loro squadre, come Cataldi, Bardi, Berardi, Rugani o Zaza tanto per citarne alcuni.

Insomma, presto vedremo sorgere di nuovo la scuola italiana, che ha sempre prodotto grandi campioni e, da qualche anno, è stata bistrattata a causa della “moda” di acquisti proveniente oltre i confini alpini, i quali hanno fatto gola alle società di serie A. L’internazionalizzazione ha lasciato così posto ad una globalizzazione più limitata, voluta in primis da Sarri e poi dal presidente.

Chissà se sul taccuino del tecnico toscano ci sia anche il torrese Ciro Immobile, il quale ha sempre dichiarato di desiderare la maglia azzurra fortemente e sarebbe felicissimo di trovare un suo ex collega, nonché grande amico, Insigne. Umiltà, sacrificio ma tanta ambizione: ingredienti che dovranno coniugarsi in modo perfetto nel nuovo Napoli, acquisti oculati e nuove opportunità per chi ha dimostrato di saperci già fare.

L’età della rosa, dunque, si abbasserà ma indubbiamente gli obiettivi e la voglia di vincere aumenteranno perché insieme è più facile raggiungere i traguardi fissati.

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