Intervistato dal Corriere dello Sport il campione del mondo del ’82 Giuseppe Bergomi ha rilasciato delle dichiarazioni sul futuro della nazionale. Ecco quanto detto:
“Da giovedì sera sento e leggo nomi su nomi: Cannavaro, Pirlo, Gattuso, Ranieri, De Zerbi. Tutti hanno caratteristiche giuste: i tre ex campioni del mondo sanno come si vince in azzurro, Ranieri sarebbe un selezionatore ideale grazie alla sua esperienza, De Zerbi darebbe una filosofia calcistica simile a quella di Mancini. Io però se dovessi dire un nome, punterei su Gattuso. Ci vuole uno con la sua carica, il suo carisma e, al tempo stesso, la sua esperienza per ripartire in un momento simile. Credo che qualcuno lasci, è fisiologico. Io ho finito con la Nazionale nel 1998, dopo il Mondiale, quando c’ è stato un cambio di allenatore. Intendiamoci, quello che c’ è non è tutto da buttare. Anzi… Credo però che Chiellini, Bonucci e altri senatori come Insigne e Immobile potrebbero dire stop. Bisogna ripartire da Verratti, Barella e Berardi, che nel Sassuolo, ma anche da Frattesi, Scamacca, Raspadori, Tonali, Bastoni, Spinazzola, Calabria e Gianluca Mancini”.