Dopo i torti arbitrali subiti da Juve e Lazo, anche l’Atalanta ha da recriminare per la sconfitta in casa contro il Real Madrid, per l’espulsione pretestuosa di Freuler dopo neanche venti minuti.
Ne ha scritto oggi Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport:
“Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova. Primo indizio, il rigore non concesso alla Juve a Oporto. Il secondo, quello non assegnato alla Lazio sullo 0-1 (fallo di Boateng su MilinkovicSavic). Ieri la prova: l’assurda espulsione di Freuler dopo meno di venti minuti. Avversari il Porto, il Bayern e un Real dimezzato dagli infortuni e storicamente aiutato (alla catalana, Asì gana el Madrid!), esponenti della nobiltà europea”.
Dall’Europa siamo capaci di uscire da soli, scrive Zazzaroni:
“Desidero ricordare all’ Uefa e al suo designatore (in tribuna a Bergamo) Roberto Rosetti – italiano: dagli amici mi guardi Iddio – che dall’Europa siamo in grado di uscire da soli, non è necessario che ci venga continuamente indicata la porta. Abbiamo già i nostri guai, i nostri difetti, le nostre incoerenze, evidenziate dall’ atteggiamento che teniamo in campo: le squadre italiane giocando lavorano, con le tensioni, il peso e gli effetti che ne derivano, le altre si divertono”.