Oggi Il Giornale attacca il mondo del calcio, e in particolare il calciatore del Napoli, Dries Mertens. Il quotidiano accusa l’attaccante belga di avere frequentato ristoranti con i familiari mentre era ancora in attesa del tampone:
“Il superprofessionismo va espresso anche con un sacrificio: tre-quattro mesi nei quali lasciar passare la tempesta del virus. Vedere Mertens andare in giro per ristoranti di Napoli, con tanto di famiglia, in attesa della verifica del tampone, è stato l’ennesimo atto di sciatteria psicologica e professionale che il calcio ci ha mostrato. Andare in una Gardaland per qualche mese, e giocarsi un campionato meno irregolare, sarebbe solo un doveroso atto di rispetto nei confronti di spettatori e tv paganti”.
Secondo il quotidiano, la soluzione sarebbe la creazione di una bolla in stile NBA:
“Mettiamoli tutti in una bolla. Lo ha fatto la Nba concentrandosi a Disneyland, perché mai il calcio italiano non può rinchiudersi a Gardaland (così i giovinetti si distraggono un po’) e concludere il campionato?”