Due sconfitte di fila per gli azzurri di Maurizio Sarri. Un risultato negativo che non vedevamo da tempo. Due sconfitte dal sapore particolarmente amaro, guardando le modalità con le quali sono arrivate. La Gazzetta dello Sport analizza la prestazione degli azzurri, colpevoli di qualche errore di troppo in Spagna, ma comunque immeritevoli di uscire sconfitti dal Madrigal:
“Se ci si chiedeva se e quanto la sconfitta con la Juve avesse lasciato segni sull’anima e sulla testa del Napoli, la partita di ieri – primo esame di maturità in 12 giorni – ha dato una risposta forse non netta, sicuramente non definitiva, ma che ha una sua chiarezza: sì, ne ha lasciati, anche se può contare siano solo passeggeri. E non sembrano dipesi dal turnover ragionato di Sarri. Sì perché la sconfitta di misura lascia intatte le speranze di qualificazione, anche se al San Paolo la necessità di vincere del Napoli proporrà al Villarreal una gara quasi ideale per le sue caratteristiche, pur senza l’infortunato Dos Santos. E però ripropone due problemi non banali: le difficoltà offensive senza Higuain e la tendenza a subire gol pesanti nell’ultimo quarto d’ora”.
Fonte: Gazzetta dello Sport
