Felice e contento. Però, si sa, domani è un altro giorno e il futuro non si può mica indovinare. Soprattutto se sei uno dei più grandi attaccanti del mondo, giochi con Messi e hai giocato con Cristiano Ronaldo e compagnia. “Gonzalo?”. Higuain, proprio lui. “In questo momento non sta pensando di lasciare il Napoli: sta bene. Un discorso che varrà anche a giugno, Champions o non Champions? Non posso rispondere adesso a una cosa futura: a fine stagione analizzeremo la situazione e poi anche gli arrivi del prossimo mercato”. E in mente, per un istante, passano i flash con le cartoline di Lavezzi e Cavani.
LIVERPOOL WALKS ALONE. E allora, la questione del Pipita. Una storia di sorrisi e di pensieri che Nicolas Higuain, il fratello-manager dell’attaccante, affronta con serenità e realismo direttamente dal Cile. “Sono qui per lavoro e mi preparo a partire per Punta del Este”. Uruguay, terra del Sudamericano Sub-20. “Arrivo al ristorante e ne parliamo, okay?”. Claro, perché l’argomento affrontato ore prima a radio Crc merita di essere approfondito. Andando direttamente al primo piatto forte: il Liverpool, al di là delle smentite, è davvero interessato al Pipita. Rischi? “No”. Zero a gennaio. “Non ho parlato con nessuno sia perché non sono stato contattato da nessuno, sia perché sarebbe stata una mancanza di rispetto nei confronti di De Laurentiis. Un grande uomo d’onore. Gonzalo in questo momento non sta pensando di lasciare il Napoli: è felice, sta bene, e vuole vincere l’Europa League, la Coppa Italia e arrivare più in alto possibile in campionato”.
MERCATO CHAMPIONS . E dunque tornare in Champions, secondo piatto forte del menù: c’è il pericolo di perderlo senza la qualificazione alla prossima edizione della grande coppa? “Non nascondo nulla, ma questa domanda riguarda una cosa futura alla quale adesso non posso rispondere. Tra l’altro, se domenica il Napoli vincerà con la Lazio sarà di nuovo terzo, e magari potrebbe arrivarci anche conquistando l’Europa League. Non bisogna passare dall’euforia di Doha alla depressione. E neanche pensare che Gonzalo voglia andare via perché ora la squadra non è più in zona Champions”. Mettiamola così: suo fratello, il signor bomber, sarebbe più felice di restare con la qualificazione in Champions? “Tutti sarebbero più felici con la Champions. Anche la società, che ammiro e rispetto per la grandissima serietà, perché potrebbe prendere altri giocatori più forti. In questo momento, comunque, Gonzalo è felice, tranquillo e concentrato”. Ma il futuro è in agguato: “A fine stagione analizzeremo la situazione. E poi vedremo con il prossimo mercato che giocatori potranno arrivare”.
LA CLAUSOLA . A proposito. De Laurentiis ha parlato di una clausola rescissoria da 100 milioni di euro: “Quasi 100 milioni, sì. E’ normale. Comunque, ora bisogna pensare a raggiungere il terzo posto: siamo molto fiduciosi. Lo è anche Gonzalo. Non c’è altro”. Se non l’amarezza della sconfitta con la Juve: “Sì, ci è rimasto male: in Argentina siamo abituati a giocare undici contro undici e così è un po’ difficile. A oggi c’è ancora molta differenza con Roma e Juve”.
PROGETTO CONFERMA. Segnali molto chiari, dal fronte: niente fumo, bensì l’idea di un giocatore felice e contento ma ambizioso. La sintesi pare chiara: per continuare a veder sorridere in azzurro Higuain, insomma, bisognerà arrivare in Champions e poi rinforzare la squadra. Bisognerà colmare la differenza con le primedonne d’Italia e puntare dritti allo scudetto e alle magiche notti dell’Europa dei campioni. Quella stessa che in estate lo ha fatto incavolare di brutto dopo la disfatta di Bilbao. “Ora Gonzalo sta pensando soltanto alla Lazio, una partita difficile e importantissima per la Champions” .Un chiodo fisso. Il chiodo dei grandi. E il Napoli, oggi più di ieri, dovrà esserne ancora più consapevole.
Fonte: Corriere dello Sport