IN TRIBUNA. Gabbiadini è motivatissimo in vista della gara con la Lazio. Quando la Sampdoria ha giocato all’Olimpico e perso per tre a zero, lui era stato relegato in tribuna da Mihalovic. E contro i biancoazzurri non ha mai fatto gol. L’ex doriano farà di tutto per convincere Benitez a dargli una chance, la prima chance da titolare. Atleticamente non ha problemi. Ha superato a pieni voti i test. Ed ai tifosi è piaciuto in quei pochi minuti disputati contro la Juve. Gabbiadini si è catapultato con piglio nella partita cercando di sprigionare il suo sinistro velenoso. Ha dialogato con disinvoltura con i compagni. Nessuna emozione per il debutto. Insomma, una freccia importante nell’arco di Benitez.
LA CONCORRENZA. Ora Callejon, che era tornato al gol in quel di Cesena, dovrà guardarsi da un concorrente così spavaldo. Non potrà adagiarsi sugli allori perchè Benitez ha l’alternativa pronta. E pare che lo spagnolo non abbia gradito la sostituzione con la Juventus. Ora tocca a lui difendere quella maglia che era stata sua in quanto non esisteva un ricambio all’altezza. Tocca a Calleti rispondere a suon di gol altrimenti rischia di perdere anche la Nazionale appena conquistata. Con l’arrivo di Gabbiadini, nello spogliatoio del Napoli si è venuto a creare quello spirito di emulazione nello stesso ruolo che tanto piace all’allenatore. Due validissimi attaccanti per una maglia sola. Ma Callejon si sente forte dei nove gol realizzati finora in campionato (oltre a due assist) e ritiene di essere ancora la prima scelta sull’out destro. Ed in vista della Lazio affina la mira sperando di concedere il bis all’Olimpico in quanto fu proprio lui ad andare a bersaglio in quel quattro a due che arrivò in uno dei momenti più critici del Napoli di Benitez. Callejon non teme la concorrenza di Gabbiadini. Ma l’ex doriano è deciso a conquistarsi un ruolo importante nel club a cui si è legato fino al 2018. Da domenica è scattata la corsa ad un posto da titolare sulla fascia destra e come sempre sarà il campo a deciderlo.