Dalla primavera a Doha, la favola dei tre “scugnizzi” azzurri

Vidal, Pogba, Tevez da una parte, Callejon, Higuain, Mertens dall’altra; lunedì a Doha ci sarà Juventus-Napoli, la finale della Supercoppa Italiana. S’affrontano la vincente dello scudetto e quella della Coppa Italia in un confronto che si preannuncia di grande livello. Nell’evento hanno trovato spazio anche i giovani, grazie alla fiducia di Allegri e Benitez. Quattro nella Juventus e tre nel Napoli i Primavera aggregati ai gruppi che vivranno il ritiro prima della grande sfida. Tra i giovani in casa bianconera ci sarebbe anche il classe ’96 Kingsley Coman, che, però, è a tutti gli effetti un prodotto della prima squadra, un’alternativa di livello nel reparto offensivo della Juventus. Audero, Romagna, Mattiello e Vitale da una parte, Bifulco, Luperto e Romano dall’altra; si presenta così l’organico dei giovani che stanno assaporando l’ebbrezza di una finale che vale un trofeo da aggiungere in bacheca.

Nei venticinque azzurri che contenderanno lunedì alle 18:30 la Supercoppa alla Juventus ci sono tre ragazzi della Primavera di Saurini, ne potevano essere quattro se non si fosse infortunato Anastasio. A tenere alta la bandiera della scugnizzeria ci saranno Luperto, Romano e Bifulco. Luperto e Romano hanno già debuttato in prima squadra ma non in gare ufficiali, il difensore ex Lecce è entrato a gara in corso nelle amichevoli estive contro Paok Salonicco e Barcellona, Romano fu protagonista un anno e mezzo fa di un’ottima prestazione al “Manuzzi” contro il Cesena. Bifulco vivrà l’emozione della prima volta: è apparso particolarmente teso ieri mattina all’aeroporto di Capodichino al momento della partenza. L’esterno d’attacco classe ’97 ha convinto Benitez a puntare su di lui con le ottime prestazioni realizzate in Primavera. Sette gol stagionali ma soprattutto importanti qualità da coltivare in prospettiva come la resistenza atletica, la capacità di attaccare alle spalle l’avversario, un buon dribbling.

Alfredo Bifulco s’allena da alcune settimane stabilmente in prima squadra, ed è arrivato nel 2010 dalla scuola calcio Saint Joseph di San Giuseppe Vesuviano, intorno ai 2000 euro il costo dell’acquisto, grazie ad un’intuizione del responsabile del settore giovanile Luigi Caffarelli e di Giuseppe Delle Donne, che allenava i Giovanissimi Regionali in cui Bifulco s’allenò per tre settimane di prova. La stagione successiva sedici gol nel campionato Giovanissimi Nazionali, in cui il Napoli si fermò solo in finale contro l’Inter, poi un percorso di crescita entusiasmante fino alla Supercoppa, al sogno che diventa realtà. A Doha ci sono anche i giovani, quando un trofeo diventa un’opportunità…

 

Fonte: Gianlucadimarzio.com

Articolo precedenteNapoli, Strinic si avvicina. Sotto controllo le piste che portano a Meunier e Perisic
Articolo successivoScommettiamo in Europa! Le nostre giocate per il weekend…