NAPOLI – Josè Maria Callejon è fermo al gol realizzato alla Roma. Un novembre nero per l’ex attaccante del Real Madrid. Prestazioni sempre meno brillanti ed uno stop che è coinciso proprio all’indomani della serie di apprezzamenti che gli produssero la prima convocazione nella nazionale spagnola ed anche il debutto contro la Germania. Callejon, sei gol di fila, dalla quarta all’ottava giornata, è finito misteriosamente in un tunnel.
Ha perso lo smalto sotto rete, non è più efficace come prima nelle contro fughe. Ed ha perso anche la testa della speciale graduatoria dei marcatori che aveva raggiunto con il settimo centro ottenuto proprio con la Roma. Anche da lui Benitez s’aspetta cose importanti contro la Samp. Probabilmente Callejon ha accusato il carico di lavoro e lo stress derivato dai continui impieghi. Dopo l’infortunio di Insigne e lo stop di Mertens, non poteva assolutamente fermarsi. Ed alla lunga ha accusato anche i continui ripiegamenti per dare un sostegno in fase passiva. Ma su Calleti, Benitez conta ad occhi chiusi.
Quanto prima ritornerà a farsi sentire in zona gol e chissà se non proprio in quello stadio dove realizzò per il Napoli la prima rete di questo campionato (al Genoa, su assist di Higuain). Con otto gol finora, Callejon resta l’attaccante azzurro che ha realizzato di più. Ma può arrivare di nuovo in doppia cifra ed in campionato fare persino meglio della passata stagione (15 reti, 20 complessive). Il debutto in nazionale lo ha galvanizzato non poco ma guai a calare di rendimento nel Napoli, rischierebbe di compromettere le successive convocazioni. Ma Benitez sa che Callejon può riesplodere da un momento all’altro.
Fonte: Corriere dello Sport