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Hamsik interrompe il silenzio: “Felice per Gonzalo, per me e per i tifosi. Questa vittoria era quello che ci voleva”

Il silenzio stampa del Napoli comincia già a scricchiolare. Forse Marek Hamsik non sapeva che il club azzurro, poche ore prima, aveva ordinato un silenzio “protettivo”. Magari il silenzio non vale per i siti ufficiali dei giocatori. Oppure era limitato soltanto al dopo-gara con il Verona. Vedremo domani a Bergamo perché  intanto la conferenza di oggi di Benitez salta perché ormai è di rito quando ci sono tutte queste partite una a ridosso dell’altra.

Intanto lo slovacco interrompe l’ordine del club di fatto spiegando alla sua maniera sul suo seguitissimo blog la serata con gli scaligeri, la sensazione per il gol ritrovato e la felicità anche per il ritorno di Higuain. Ecco il testo: “Abbiamo avuto qualche difficoltà iniziale con il Verona per via del loro gol dopo pochi secondi. Ci abbiamo messo un po’ di tempo prima di pareggiare. Questa vittoria era quello che ci voleva, oltre ai tre punti. Mi fa piacere che Gonzalo sia tornato a gol. È stata una serata positiva anche per i tifosi che hanno assistito ai nostri tanti gol nello stadio”.

Non c’è nessun coperchio sulla pentola a pressione da tenere. Marek è alla ricerca di una nuova identità, dopo il lungo digiuno e un gol che mancava in campionato dal maggio scorso, in casa della Sampdoria. Al San Paolo non festeggiava dal 2 novembre di un anno fa, contro il Catania. Il pomeriggio maledetto, quello dell’infortunio che poi lo ha costretto a uno stop di diversi mesi. Da cui non si è mai veramente ripreso.

Per il capitano ci sono stati gol europei di inizio stagione: nel ko doloroso di Bilbao e in Europa League a Bratislava, in quella che per lui era una specie di ritorno a casa. E poi i gol con la sua Slovacchia, di cui è capitano, anima e cuore. Un lungo interrogativo su quale fosse il male nascosto di Marek: dal modulo di Benitez ai problemi fisici legati ai problemi alla caviglia. Per lui quella con il Verona è stata la notte dell’orgoglio azzurro. Non succedeva da una vita.

E come ha fatto festa? Alla sua maniera, con normalità. Ieri è stata una giornata come tutte le altre. Se ne è andato in giro con la moglie Martina in un ipermercato di Quarto, non sottraendosi alle attenzioni dei fan e fermandosi a ogni passo per un selfie. Marek è fatto così: è un campione che non si tira mai indietro. Benitez si augura che con questa doppietta possa rinascere: “Non è una questione di modulo”, ripete come un mantra Rafa. Domani con l’Atalanta giocherà titolare. Anche perché Michu non è pronto e il tempo degli esperimenti è ampiamente finito.

Fonte: Il Mattino

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