Home Copertina Hamsik, ecco di chi potrebbe essere la colpa di questo pessimo momento…

Hamsik, ecco di chi potrebbe essere la colpa di questo pessimo momento…

Rafa Benitez è un po’ come i Magic allenatori: con Marek Hamsik non sa più che pesci pigliare. La prova? Le sue dichiarazioni nel dopo gara di Inter-Napoli. La sintesi: il suo Napoli attacca di più del Napoli di Mazzarri, quindi Marechiaro soffre gli spazi chiusi, benché Rafa gli dia completa libertà di movimento, senza imbrigliarlo in uno schema, come sostengono i suoi detrattori. È tutto vero? Per scoprirlo ci siamo aiutati con dati e grafici Opta, prendendo in esame l’Hamsik attuale e quello del 2011-12, una delle migliori annate dello slovacco nell’era pre-Benitez. Il risultato conferma il ragionamento del tecnico, ma i numeri sono sorprendenti.
MOVIMENTI — La prima domanda da porci è: Hamsik si muove allo stesso modo? Scorgendo le posizioni medie, la risposta è sì. Il suo raggio d’azione è pressoché identico, così come la percentuale dei tocchi di palla per zona, come si vede dai grafici.
I NUMERI — Il vecchio Hamsik tirava meno in porta (1,2 tiri a partita contro i 2 attuali), creava meno occasioni da gol (1,5 a 2), toccava meno palloni (54,4 a 57,8), crossava meno in area di rigore (1,2 a 1,4) ed effettuava meno passaggi ai compagni (43 a 46,8). E allora come può essere che il suo rendimento sia peggiorato? Le spiegazioni sono due. La prima riguarda la qualità di Hamsik, improvvisamente scaduta. È chiaro che i numeri descrivono la quantità, ma non fotografano la qualità delle giocate. Marechiaro può fare tutto di più, ma probabilmente le esecuzioni sono peggiori, visti i voti e l’assenza di gol. La seconda spiegazione è tattica. Hamsik si muove allo stesso modo, ma i suoi compagni lo supportano come in passato? E soprattutto, sfruttano le sue caratteristiche, come per esempio Cavani e Lavezzi? Marek ha nel tempismo degli inserimenti e la capacità di arrivare sulle cosiddette seconde palle la sua forza. Qualità esaltate dal gioco di Mazzarri, fatto di ripartenze e folate, ma poco adattabili alla manovra ragionata voluta da Benitez. E chi ce l’ha al fantacalcio, che deve fare? Anche qui ci sono due possibili risposte. Chi lo vuole tenere deve sperare in un Hamsik rigenerato sotto il profilo tecnico. Perché difficilmente Benitez cambierà l’impostazione del suo Napoli.

 

Fonte: La Gazzetta dello Sport

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