Inter-Napoli, cori discriminatori dalla Curva Nord, San Siro sempre più regno della vergogna

Tranquilli, non rischiano nulla. Al massimo l’Inter pagherà un’ammenda, magari sostanziosa. Ma niente altro. Per quei tre minuti consecutivi di cori della vergogna, di insulti contro Napoli e i napoletani, per quell’insopportabile repertorio becero musicale da stadio che è risuonato dal fischio iniziale dell’arbitro Orsato per 180 secondi precisi.

Altro che banane: caduto il rischio di responsabilità oggettiva, tramontata quella discutibile norma che voleva la chiusura a tappetto dei settori responsabili di simili comportamento, San Siro è diventato il regno della discriminazione. Inutile gli sforzi dello speaker che ha provato per un paio di volte a ricordare agli ultrà dell’Inter che simili cori costeranno un bel po’ di migliaia di euro alle casse nerazzurre.

Fonte: Il Mattino

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