Gli errori sono gli stessi di un anno fa. Se non addirittura più evidenti. Su questa situazione esprime il proprio pensiero Dino Zoff, capitano dell’Italia mondiale nell’82: “È chiaro che qualcosa non va, nella scorsa stagione sono stati persi un’infinità di punti contro le squadre piccole e si subivano gol evitabili”.
Limiti dell’allenatore che non riesce a invertire la rotta? “Non è solo colpa dell’allenatore o solo dei giocatori, bisogna che la squadra prenda coscienza della realtà e che l’ambiente torni compatto e sereno”.
È azzardato ipotizzare adesso il cambio di allenatore? “Non ha molto senso invertire la rotta a stagione in corso. Benitez non si discute come tecnico e poi siamo appena all’inizio. Mi pare che tra lui e il presidente ci sia sintonia, è importante per andare avanti. Se entrambi continuano a credere nel progetto non vedo perché cambiare. L’annata del post Mondiale è sempre difficile, quando l’inizio è negativo bisogna soltanto continuare a lavorare e aspettare che il momento passi. Il Napoli ha gli elementi giusti per uscire presto dal periodo buio”.
Anche se molti giocatori non stanno rendendo secondo le aspettative, soprattutto in difesa: lei è un ammiratore di Reina? “Uno dei migliori in circolazione, non me lo sarei lasciato sfuggire. Rafael è bravo ma giovane, non possiede l’esperienza dello spagnolo. Reina in un anno si è calato perfettamente nella parte, è stato un protagonista”.
Ora testa sotto e bocche cucite. Se ne esce con il duro lavoro e ricompattando l’ambiente. Sperando ovviamente che i risultati non siano quelli delle ultime settimane? “La svolta poteva venire in quelle gare che sono state dominate a livello di gioco, ma che non sono state vinte. Un successo convincente potrebbe dare presto la svolta”.
Fonte: Il Mattino