Ci si aspettava di più da questo Napoli, soprattutto dopo le ultime convincenti prestazioni, dove gli azzurri avevano dimostrato di esprimere il calcio migliore delle tre squadre che lottano per la Champions. Adesso in meno di 24 ore sembra essere cambiata l’inerzia, la Roma ha vinto e convinto a Reggio Emilia contro il Sassuolo e la Lazio e tornata ai livelli che conosciamo dopo le ultime brutte uscite contro Juventus e Chievo. È vero, nulla è perduto, ma tutto si complica soprattutto se analiziamo il calendario di Roma, Lazio e Napoli fino a fine stagione:
CONTRO: la nota più dolente è la condizione degli azzurri che devono riprendersi al più presto, già dalla prossima giornata contro un Milan in grande difficoltà. Il Napoli quest’anno ha dimostrato di avere molti limiti, non a livello di organico (di certo non inferiore a quello dei biancocelesti e forse alla pari con gli uomini di Garcia), ma a livello di maturità, nei momenti decisivi la squadra di Rafa sembra sempre fare un passo indietro, sembra sempre avere quello che si suol dire “braccino“, eppure non manca l’esperienza. Benitez deve fare la cosa più difficile per quelli che fanno il suo mestiere: trasmettere una mentalità vincente.
PRO: tra le cose a favore sicuramente troviamo il calendario, infatti il Napoli deve affrontare un Milan che sembra più impegnato nelle vicende societarie che sul campo, il Parma già retrocesso, il Cesena altrettanto (o quasi), la Juventus che è palesemente già con la mente al Real e la Lazio (gli scontri diretti si sa, valgono 6 punti). La squadra di Pioli deve affrontare l’Atalanta in piena lotta retrocessione, Inter e Sampdoria, in cerca di un posto in Europa League, il derby e il Napoli appunto. La Roma oltre i biancocelesti, deve affrontare avversari molto insidiosi come Genoa, Udinese e Palermo. Basta arrivare alla penultima giornata (quando ci sarà il derby di Roma) con massimo due punti da entrambe per poi giocarsela all’ultima giornata. Se niente dovesse andare secondo i piani, non disperatevi, c’è pur sempre una finale a Varsavia da conquistare.
