13.10 – Termina la conferenza stampa.
Ha portato De Guzman a livelli altisismi, il suo dinamismo ha dato equilibrio alla squadra. “Ha lavorato con lo staff ed il preparatore. Ricordo ancora i suoi primi allenamento in cui andava andava in difficoltà, ma è arrivato al livello che conoscevamo. Ha qualità, cambio di passo, può giocare a sinistra, centrale ed a destra dietro la punta: per questo dico sempre che il modulo non è importante quanto le caratteristiche dei giocatori”.
Le voci di mercato stanno influenzando il morale di Inler? “Per noi è un esempio come professionista, ha fatto un grande campionato l’anno scorso e quest’anno la crescita di Lopez e Gargano hanno messo lui e Jorginho in difficoltà, ma dobbiamo giocare due partite a settimana e non ci saranno problemi, per domani sarà squalificato”.
Come stanno Michu e Zuniga? “Zuniga sta lavorando qui con Lorenzo, stanno migliorando. Michu questa settimana o la prossima rientrerà, è tutto sotto controllo dal nostro staff medico”.
Possibile vedereAndujar dal primo minuto? “E’ una possibilità. Tutti meritano di giocare…”.
Com’è scendere in campo da campioni uscenti? “Vincere ti aiuta a vincere, noi domani dobbiamo dimostrare che vogliamo vincere di nuovo e dovremo dare qualcosa in più”.
Il Napoli può rientrare in chiave secondo posto? “Mai dire mai, ma dobbiamo essere realisti, ora pensiamo alla Coppa e poi al Genoa. Ogni settimana cambia tutto, con tre punti si può essere più vicini o più lontani. Ho sempre parlato di equilibrio, il campionato è lungo e possiamo fare meglio nella seconda parte del campionato”.
Potremmo vedere Zapata dall’inizio? “Sì, tutti hanno una possibilità. Devo fare qualche cambio, io sempre dico che bisogna nuotare per non morire sulla spiaggia alla distanza… Se il risultato sarà buono sarò un fenomeno per il turn-over, altrimenti avrò sbagliato… Noi facciamo il bene della squadra”.
La chiave per domani può essere un atteggiamento come quello con la Lazio o la Fiorentina? “Noi abbiamo giocato sempre con lo stesso modulo, non è cambiato. Diamo merito alla Lazio che ha fatto una gara d’intensità, ma anche alla nostra squadra che ha lavorato molto in fase difensiva ed abbiamo avuto 4-5 ripartenze”.
Servirebbe una riforma della Coppa Italia? C’è troppo squilibrio con le big in casa? “In Spagna si giocano andata e ritorno per evitare in una gara di compromettere tutto. Per dargli maggior risalo chi vince deve giocare in Europa e poi, come avviene in Inghilterra, si dovrebbe giocare in una partita ed il fattore campo dovrebbe decidersi da sorteggio. E’ più emozionante per i tifosi. Le partite andate e ritorno agevolerebbero comunque le squadre forti, mentre in una tutto può succedere ed è emozionante”.
Sarri ha detto che la Coppa Italia è antisportiva. “Se accade qualche episodio sfavorevole non va bene e io non posso fare nulla, per noi è una competizione importante e puntiamo a vincere ogni partita. Un titolo è sempre importante”.
Nel prossimo mese cinque gare in casa e tre in trasferta. “Abbiamo dimostrato già l’anno scorso che la squadra in casa può fare bene. Potevamo vincere alcune partite, ma ora pensiamo a fare ancora meglio”.
12.45 – Comincia la conferenza stampa prepartita di Rafa Benitez: ” Dobbiamo sfruttare i giocatori che abbiamo a disposizione dando spazio anche a chi ha giocato meno, in ogni caso scendiamo in campo sempre per dare il massimo e vincere. Gabbiadini? Sta bene, se non ci saranno problemi esordirà dal primo minuto”.
