All’indomani di Atalanta-Napoli, terminata con un pareggio, con un gol per parte, ecco un “ripasso” dei momenti positivi e non della gara di ieri.
TOP
–Pipita magic moment: Tra le note positive della partita, non può mancare Gonzalo Higuain. Il Pipita, con una vera e propria prodezza balistica, si ritaglia in un fazzoletto, in mezzo a tre avversari, lo spazio necessario per inquadrare l’angolino alla sinistra di Sportiello e centrarlo; è il gol fotocopia siglato dallo stesso Higuain, nella gara di andata con l’Athletic Bilbao. E guadra caso, anche in quell’occasione fu quello dell’1-1. Che cecchino!
–I miracoli di Sportiello: Marco Sportiello, alla prima stagione da titolare in serie A, continua a mettersi in mostra con parate super, da vero campione. Purtroppo per gli azzurri, il giovane Marco ha deciso di rovinargli la festa, con parate degne del miglior Benji Price, tra le quali spicca il rigore neutralizzato a Higuain a tempo quasi scaduto. Beh, se l’Atalanta è chiamata la “Dea“, e Sportiello fa i miracoli, il nesso logico c’è eccome.
–Lorenzo il Maginifico: L’appellativo al folletto di Frattamaggiore, da ieri ha ufficialmente il permesso di essere riutilizzato. Sembra di essere al circo e vedere un acrobata fare numeri e capriole. L’autostima sempre maggiore lo fa finalmente essere quel leader che tutti attendono ormai da anni. Se ne accorge pure Benitez.
FLOP
–Il fantasmino Raul Albiol: Anche lo scorso anno la difesa del Napoli, era un po’ l’anello debole della corazzata; ma nella passata stagione l’unico a non finire mai o quasi, sul banco degli imputati era Raul Albiol. Quest’anno il centrale spagnolo sembra lo spettro di quello che tutti sono abituati a conoscere. Mettendoci spesso del suo nei gol avversari. Urge una macchina del tempo per ritrovare il vero Albiol?
–Il secondo errore dal dischetto del Pipita: Nonostante la prestazione maiuscola, Higuain è protagonista di uno spiacevole record: uno “stake” di errori dal dischetto pari al 100%,o per meglio dire, come il titolo della celebre canzone degli Articolo 31, due su due. Il Pipita, a dirla tutta ha mirato anche con precisione l’angolino. Ma Bardi prima e Sportiello poi, si sono improvvisati dei veri e propri supereroi. Peccato, la prossima andrà meglio Gonzalo.
L’immobile Rafael: Rafael sembra avere uno strana autorizzazione: quella di lasciar passare almeno un pallone sì e uno no, diretto verso la propria porta. Del portiere brasiliano si ricordano più preghiere che parate. Forse, quando blocca un pallone, sarà meglio immortalarlo: potrebbe essere uno spettacolo che non si ripeterà. La sicurezza che dava Reina, è lontana troppi anni luce, più di quelli che separano la Terra dal Sole!