Il Corriere della Sera ha analizzato la partita tra Napoli e Atalanta, terminata 0-3: “Si può discutere se un risultato così rotondo (0-3: doppietta di Lookman e gol di Retegui) poteva essere limitato: la risposta è sì. Conte evita accuratamente di addentrarsi negli strafalcioni difensivi della sua squadra («ai ragazzi non ho nulla da rimproverare»), fa il pompiere prima con se stesso e poi con chi è lì pronto a puntare l’indice contro Di Lorenzo, che Lookman non lo ha quasi mai visto, Buongiorno portato fuori giri da De Ketelaere, Meret che sul secondo gol del nigeriano è parte attiva nel concorso di colpe. Dopo il primo gol di Lookman, il Napoli si affaccia dalle parti di Carnesecchi (il palo pieno colpito da Mctominay è un allarme), la squadra di Gasperini si abbassa e si compatta, soffre quel minimo e gestisce. Nella ripresa l’allenatore del Napoli dà imprevedibilità con Ngonge, Neres, Raspadori e Simeone, e quando toglie Lukaku, il pubblico del Maradona non si trattiene e lo fischia“.