Radio kiss kiss,difensore del Napoli Alessandro Buongiorno ha parlato in conferenza stampa subito dopo la sconfitta interna per 0-3 contro l’Atalanta. Di seguito le sue parole:
Alla domanda su cosa non abbia funzionato, Buongiorno ha spiegato: “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata; hanno giocatori di grande qualità che possono fare male in qualsiasi momento. È chiaro che potevamo fare meglio in fase difensiva, ma c’è anche da considerare il valore degli avversari.”
Interrogato sulle difficoltà incontrate, Buongiorno ha riconosciuto che le numerose azioni senza palla e i movimenti dell’Atalanta hanno messo in difficoltà la squadra. “Ci è mancata un po’ di fortuna – ha detto – se avessimo pareggiato subito con Scott, la partita avrebbe preso un’altra direzione. Invece, subire il secondo gol ha complicato tutto.”
Buongiorno ha poi riferito del confronto con l’allenatore a fine partita: “Abbiamo parlato dell’importanza di non demoralizzarci, così come non dovevamo esaltarci prima. La strada è lunga; ho visto una squadra ancora viva e compatta. Non dobbiamo mollare e dobbiamo ripartire uniti.”
Quando gli è stato chiesto dell’assenza di Retegui, Buongiorno ha spiegato che il Napoli aveva preparato la partita focalizzandosi sui movimenti di De Ketelaere. “La loro capacità di smarcarsi ci ha costretto a essere più aggressivi. Dobbiamo continuare a lavorare su questi aspetti per migliorare.”
In vista della sfida con l’Inter, Buongiorno ha dichiarato che non c’è spazio per la paura: “Dobbiamo subito rialzarci e andare a Milano con la giusta determinazione. L’obiettivo è vincere, dobbiamo arrivarci con fame e voglia di portare a casa i tre punti.”
Sull’incapacità di concretizzare le azioni offensive, Buongiorno ha osservato: “A volte le giocate riescono meglio, altre meno. Abbiamo provato a metterli in difficoltà, ma non siamo riusciti a concretizzare. Fa parte del percorso di crescita, dobbiamo accettare gli errori e continuare a lavorare per migliorare.”
Infine, Buongiorno ha commentato sulla possibilità, avuta in passato, di trasferirsi all’Atalanta. “Ci ripenso, ma senza rimpianti. Rifletto molto, ma preferisco concentrarmi su quello che sto facendo ora piuttosto che guardarmi indietro.”