Intervistato a Il Tirreno, Alberto Grassi ha parlato del suo ruolo di capitano nell’Empoli e del Napoli. I toscani sfideranno i partenopei domenica 20 ottobre alle 12:30, dopo la pausa per le nazionali. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione.
“E’ un onore essere il capitano ma credetemi, in questa squadra ce ne sono tanti e lo dimostrano sul campo. Siamo uniti come mai, ci stimiamo e ci vogliamo bene. Così viene naturale aiutarsi in campo e i risultati credo si vedano. Imbattuti fino alla 7a? Siamo contenti di come stanno andando le cose, ma anche consapevoli di non aver fatto niente. Siamo solo all’inizio e l’esperienza, anche quella recente, ci insegna che in un campionato così difficile e così lungo può sempre succedere di tutto. Ko con la Lazio? Non ci è ancora andata giù soprattutto per come è arrivata. Da una parte se le sconfitte vengono così dico che non è male, ma la verità è che anche se abbiamo fatto una buona partita potevamo farla meglio. Ci è mancato l’ultimo passaggio in alcune occasioni in cui dovevamo chiuderla, poi alcune decisioni non favorevoli hanno portato al passo falso. Napoli? Difficile, è ovvio. Ma non dobbiamo commettere l’errore di guardare in casa degli altri. Dobbiamo pensare a noi, a prepararci bene e a giocarcela ancora meglio”.