Lo stadio Maradona torna una sentenza, sei su sei per Conte in casa

Dopo le pessime statistiche casalinghe della scorsa stagione azzurra, il Napoli è tornato ad essere una sentenza allo Stadio Maradona. Nelle prime sei giornate in casa, gli azzurri hanno trovato sei vittorie battendo Bologna, Parma, Monza e Como in campionato oltre a Modena e Palermo in Coppa Italia. Il Corriere dello Sport commenta così:

Dev’essere stato bravo a trovare l’interruttore giusto, Antonio Conte, capace di «riaccendere la passione» al Maradona dove la luce si era spenta d’improvviso. In sei partite il Napoli ha fatto il pieno di vittorie, punti e tifosi. Lo stadio è sempre stato pieno. Circa trecentomila presenze complessive, oltre cinquantamila contro il Como, altro sold-out stagionale aspettando i big-match. Cos’è cambiato da un anno all’altro? Il ritrovato entusiasmo non è solo figlio del primo posto in classifica. Il pienone era stato registrato già il 10 agosto col Modena per i preliminari di Coppa Italia. In piena estate, quando in molti sono di solito in vacanza. È stato l’arrivo di Conte a restituire alla città quel sorriso smarrito dalla precedente stagione. Poi i risultati hanno contribuito. Napoli si è fidata e il Napoli non ha deluso.

Eccoli i numeri. Al Maradona, quest’anno, sei vittorie su sei, compresa quella ai rigori contro il Modena. Dodici punti in campionato più il 5-0 col Palermo per la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia. Il Napoli in casa è dilagante: tre gol al Bologna, due al Parma col brivido, due al Monza, altri tre al Como di Fabregas. Un ruolino impressionante per una squadra che sta costruendo le sue fortune a Fuorigrotta. Numeri in crescita e distanti da quelli dell’ultima annata, quando al Maradona, in campionato, il Napoli raccolse appena sei vittorie, sette pareggi, sei sconfitte con 27 gol subiti. Una parentesi chiusa e dimenticata, archiviata col sudore del nuovo corso. Il Maradona è tornato ad essere una sentenza per gli avversari. Il Napoli in casa è famelico, aggressivo, incisivo, coraggioso. Il gol dopo 26 secondi di McTominay contro il Como ne è la conferma.

I tifosi al Maradona si divertono, fanno festa e sognano in grande. Sono autorizzati a farlo dopo l’avvio di campionato e il primo posto in classifica. Scortano l’ambizione dei propri idoli, avvertono l’energia che arriva dalla panchina, dove c’è Conte che incita tutti. Per ogni vigilia c’è la rincorsa al biglietto. La prossima in casa è il 26 ottobre col Lecce. Non è difficile prevedere l’ennesimo pienone. Con il Como, dagli spalti, si è risentito dopo mesi il famoso coro

“Sarò con te” che aveva accompagnato la stagione dello scudetto. La musica sta cambiando.

Dopo un’annata no la squadra in casa si riscopre famelica: sa soltanto vincere”.

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