Gollini: “Genoa piazza importantissima, spogliatoio coeso. Napoli? Vi racconto la mia esperienza con Spalletti”

Dopo una stagione in prestito al Napoli, Pierluigi Gollini ha lasciato definitivamente l’Atalanta per andare al Genoa. Il 29enne si è raccontato alla Gazzetta dello Sport, ricordando con piacere l’avventura azzurra segnata dalla vittoria dello scudetto. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione.

 “Genoa una piazza importantissima, un club storico, questa maglia è motivo di orgoglio. Da avversario di vedeva benissimo che era una squadra forte, ben allenata, avevo sentito giudizi positivi anche sul preparatore dei portieri, Scarpi, e sullo staff, parlandone anche con Perin. Qui ho trovato un ambiente bellissimo. Lo spogliatoio è umile, coeso. Quando ti chiamano devi farti trovare sempre pronto, ma dipende da come uno vive la situazione. Napoli? Esperienza splendida, sarà sempre grato per l’opportunità avuta. L’avventura con Spalletti? Ho capito che la testa è fondamentale. Se non sei al top in tutti i sensi, non riesci a essere performante come vorresti. Obiettivi? Giocare tanto e divertirmi, senza mai smettere di essere ambizioso“. Infine, Gollini ha concluso dicendo la sua sulla presenza di tanti portieri stranieri in A: “La scuola italiana è sempre stata la migliore, ma il calcio si evolve, richiede ad esempio la capacità di giocare con i piedi. A Napoli avevamo un preparatore dei portieri spagnolo (Rosalen, ndr), davvero bravo“.

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