Urbano Cairo, presidente del Torino, ha rilasciato un’intervista a Il Corriere della Sera. Attraverso le colonne del quotidiano, si è difeso dalle accuse relative alla recente cessione di Raoul Bellanova all’Atalanta. Secondo queste, infatti, è stato il calciatore a voler cambiare squadra. Tra gli argomenti, si è riferito anche al mercato delle passate stagioni, commentando l’acquisto di Simone Verdi dal Napoli nell’estate del 2019 per la cifra di 25 milioni di euro. Cairo ha dichiarato di essersi pentito di quella scelta, e l’ha utilizzata come esempio per spiegare perché non sempre l’esborso economico porta ad un risultato certo. Di seguito, la sua dichiarazione.
«Spendere tanto è una soluzione? Ho speso 25 milioni per Verdi, una follia. Invece cifre contenute per Maksimovic, Bremer, Lukic e Bruno Peres: tutti insieme mi costarono la metà di Verdi e sono diventati colonne granata. Non è il prezzo di acquisto che garantisce il risultato, il rendimento di un giocatore».