A seguito di una stagione disastrosa, segnata da numerosi cambi in panchina, il Napoli ha deciso di fare all-in. Tra i tanti nomi scelti, si è optato per Antonio Conte: uomo di spessore ben noto per rifondare lì dove ci sono macerie. Il suo arrivo, ha immediatamente motivato una piazza devastata dai pessimi risultati visti nel corso dell’annata 2023-24. Forse, ha anche fatto dimenticare molto presto dei problemi visti, facendo in modo che questi passassero come temporanei. Le prime uscite stagionali, hanno però mostrato in modo chiaro ed evidente come le criticità siano tutt’altro che sparite.
Conte è sì un ottimo manager, ma non ha la bacchetta magica, soprattutto non è un parafulmine. Può sì operare con profitto, ma se alle spalle c’è una base volenterosa. Il Napoli, si è presentato a quest’inizio di stagione con ancora troppe ruggini. Le situazioni da correggere non sono solo sul campo, ma anche nell’ambito dei rinnovi, del mercato, della società. Ora, visto questo tremendo inizio di stagione, è ora di accelerare i tempi. Non è un allenatore a svoltare una situazione negativa, ne abbiamo già una prova dall’esperienza napoletana di Carlo Ancelotti. Una grande squadra, è un insieme di componenti che funzionano, ed al momento, in casa Napoli sono poche le cose a girare come si deve.