Il Corriere dello Sport ha elogiato la resistenza fisica mostrata da Walid Cheddira, durante i primi giorni del ritiro a Dimaro: “Un uomo solo al comando sulle Dolomiti: Walid Cheddira, candidato sergente maggiore del generale Conte, una specie di mezzofondista, irriducibile. Un misto tra un maratoneta, uno scalatore in sella e un truck delle strade della California: al 45′ minuto delle estenuanti ripetute partite sotto il sole intorno alle 10.30, 300 e 600 metri, un giro di campo e poi due a intervalli brevissimi di tempo, mentre qualcuno comincia inevitabilmente ad accusare la fatica, lui marcia imperturbabile. Walid, il marocchino d’Italia che corre come un keniota, testa alta e petto in fuori, il passo sostenuto: una resistenza fuori dal comune“.