Dzemaili commosso: “Napoli è speciale, mi manca. Giocare lì è speciale, indimenticabile”

L’ex calciatore del Napoli, Blerim Dzemaili, ha rilasciato delle dichiarazioni in onda su Tele Capri, parlando anche della città partenopea.

Di seguito le sue parole: “Ci sono tanti centrocampisti che stanno facendo bene in questo momento. Conte ha delle esigenze specifiche sui centrocampisti, non è semplice fare un nome. Sicuramente il mister avrà delle idee. Antonio Conte? Lui è un allenatore che vuole tanta intensità, il che significa che i giocatori devono essere in ottima forma fisica. In Italia si tende a puntare di più sulla tattica, mentre Conte è diverso: vuole intensità, tecnica e giocatori che lottano. Italia-Svizzera? Più che un’Italia sottotono, abbiamo visto una Svizzera in forma. Forse l’Italia ha incontrato la squadra più fastidiosa e non è stata all’altezza come avrebbe potuto esserlo tre anni fa. Secondo me, all’Italia è mancata la qualità, soprattutto in attacco: tre anni fa avevi Immobile, Insigne, Bernardeschi, tutti giocatori importanti”.

Poi Dzemaili ha continuato: “Calendario della Serie A? Antonio Conte partirà per vincere da subito; non penso abbia accettato un progetto per arrivare al quinto o al sesto posto. Il Napoli proverà a tornare dov’era due anni fa; le qualità in squadra ci sono. Bisogna solo chiarire le dinamiche con i giocatori che sembravano scontenti la scorsa stagione. Antonio Conte e il Napoli torneranno a giocare per lo scudetto. Un giocatore della nazionale svizzera per il Napoli? Sicuramente Dan Ndoye, che è un giocatore formidabile, e Manuel Akanji, uno dei difensori più forti in circolazione in questo momento: difende bene e sa giocare un calcio spettacolare”.

“Spinazzola, Buongiorno e Marin? Sono giocatori sui quali si può contare e che faranno prestazioni importanti. Quest’anno non ci sono le coppe e per Spinazzola e Buongiorno è meglio, possono inserirsi e trovare bene il loro spazio. Attaccanti? A me è piaciuto molto Mikautadze, l’attaccante della Georgia. Per me, avere come vice un giocatore come lui è davvero importante; in più, avendo già Kvara, potrebbe fargli da supporto. Poi io non venderei mai Osimhen perché, insieme a Kvara, sono difficili da rimpiazzare”.

“Gli anni a Napoli? Mi manca Napoli, gli anni più importanti calcisticamente li ho avuti qui, giocando in Champions e lottando due volte per lo scudetto. Napoli è una piazza incredibile; giocare lì è davvero qualcosa di speciale e indimenticabile”

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