Casini: “Situazione impianti insostenibile nelle scuole. Il Daspo sta funzionando per reprimere il razzismo, ma non basta”

Il festival della Serie A che si sta svolgendo in questi giorni a Parma è diventata l’occasione per sentire alcuni dei suoi protagonisti, anche ai vertici. E proprio dai vertici arrivano le ultime dichiarazioni. A parlare, infatti, è stato Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A. Ecco cosa ha detto parlando di diritto allo sport nel paese:

“È indubbio che in Italia si è fatto e si fa molto, dove la situazione è insostenibile sono gli impianti, ma quelli nelle scuole. Il Forum Ambrosetti ha censito dei dati: noi abbiamo solo 4 scuole su 10, in Italia, che sono dotate di impianto sportivo, in alcune regioni del Meridione sono 2 su 10. In un contesto dove la tecnologia gioca un ruolo fondamentale e i ragazzi tendono a distrarsi molto. Se a scuola non hanno impianti con cui fare sport diventa tutto più complicato. Il razzismo e’ un fenomeno da debellare, da estirpare ed è inaccettabile in qualsiasi società, ma la Serie A da sola non potrà mai farcela. L’elemento sanzionatorio, su cui Serie A ha insistito molto, insieme alla Federazione, è una parte importante ma insufficiente, quindi bisogna lavorare moltissimo con campagne di comunicazione. Quindi la promozione dell’importanza di tenere lontano questo, che è un male diffuso nella società, non solo nello sport, ma anche qui torno a dire lavorare con scuole diventa essenziale per diffondere la cultura del rispetto. Già il Daspo funziona bene, guardando i numeri, è sempre più applicato e quando si tratta di comportamenti razzisti il Daspo viene sempre comminato con la pena più alta, quindi lo strumento repressivo e sanzionatorio funziona”.

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