Gian Piero Ventura, ex allenatore del Napoli ed ex CT della Nazionale italiana, è stato intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli nel corso di Radio Goal, soffermandosi sul periodo che sta affrontando la formazione azzurra e sugli obiettivi futuri.
Riguardo la situazione delicata che sta affrontando il club partenopeo, l’ex CT azzurro si esprime così: “La sfida a Monza ha rappresentato perfettamente la stagione del Napoli, un primo tempo in grande difficoltà e un secondo tempo di assoluta qualità. È difficile vedere una squadra con una rosa così a trenta punti dalla prima”.
In merito alle numerose difficoltà affrontate nel corso dell’intera stagione, Ventura ha speso alcune parole su quelle che sono, secondo lui, le colpe della cattiva gestione: “Quest’anno c’è stata molta superficialità, a partire da Giuntoli e Spalletti. Anche per la scelta iniziale di Garcia, dell’arrivo di Mazzarri che ha lasciato perplessi tutti. L’unico che ha ottenuto risultati significativi è stato Calzona, ma non solo sul campo. Purtroppo, nel calcio, se non si ha una programmazione precisa e ci si lega alle speranze, perdi in partenza”.
Infine, l’ex tecnico azzurro si esprime su alcuni nomi accennati per la prossima panchina del Napoli: “Ho sentito parlare di Conte e di Italiano. Come parlare del vino e del whisky. Sono perplesso su Antonio, lui gioca con il 3-5-2 e rinuncerebbe a Politano e Kvaratskhelia, non può permettersi di fare un flop”.