Home News Chiarugi: “Avere o non avere Osimhen fa la differenza. Italiano al Napoli?...

Chiarugi: “Avere o non avere Osimhen fa la differenza. Italiano al Napoli? Ha belle idee, potrebbe fare bene”

L’ex calciatore del Napoli Luciano Chiarugi è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, soffermandosi sulla situazione in casa azzurra:

Queste le sue parole: “Avere o non avere Osimhen fa tutta la differenza del mondo in casa Napoli. Quando è mancato a Mazzarri lo abbiamo visto tutti, è un giocatore determinante per gli equilibri della squadra. Con Spalletti ha fatto cose straordinarie, anche con Kvara: la società dovrà essere pronta in estate a non perdere tutti in estate. Dietro ad Osimhen ci sono tanti club che già lo pressano e sarà una situazione da gestire con cura. De Laurentiis dovrà fare acquisti straordinari per rimpiazzarlo sul mercato, fossi in lui avrei fatto di tutto per trattenere Spalletti a lungo, perché lui avrebbe aiutato tanto la squadra a fare a meno di certi calciatori. Calzona ora sta facendo un lavoro difficilissimo: allenare club e Nazionale insieme si commenta da solo. A Napoli è subentrato a due allenatori, ha dovuto fare passi da gigante sin dal primo giorno. Non è uno che fa miracoli, ma sta facendo molto bene. Spalletti aveva dato un’impronta vincente a questa squadra, riprenderla ora è davvero complicata e Calzona lo sta provando sulla sua pelle. In questo finale di stagione si gioca tutto. Italiano al Napoli? È già una bella certezza rispetto ad altri profili giovani. Ha delle idee interessanti, ha la mentalità giusta per fare bene al Napoli. La Fiorentina ha dei buoni giocatori, ma è sempre in crescendo e questo è anche merito del tecnico. Il suo lavoro a Firenze è innegabile per bontà. La piazza poi è simile a quella napoletana, quindi Italiano sarebbe già abituato a vivere certe pressioni. Napoli-Atalanta? Il Napoli intanto è lì, a ridosso dell’Europa. Quindi ci proverà fino alla fine. De Laurentiis deve dire grazie al proprio pubblico, che non ha mai voltato le spalle alla squadra. Ora il Maradona deve tornare fattore in più, con i tanti scontri diretti che ci sono in programma”.

Exit mobile version