ADL inizia il casting per la panchina azzurra: al momento i candidati sono tutti italiani e si è aperti anche a sistemi di gioco diversi dal 4-3-3
Dopo l’eliminazione dalla Champions League contro il Barcellona con annesse polemiche tra UEFA e De Laurentiis in merito a quanto successo con Sky, è tempo di riflessioni in casa Napoli. Per ADL si prospetta un lavoro non facile, e cioè quello di ricostruire da zero o quasi una squadra che poco più di un anno fa festeggiava lo scudetto. il tricolore sembra solo un lontano ricordo, dopo che solamente nella stagione corrente ci sono stati tre allenatori diversi alla guida degli azzurri.
Per la prima volta dopo diversi anni, sembra che il produttore cinematografico romano possa prendere in considerazione anche di ingaggiare un tecnico che non sia esclusivamente legato al sistema di gioco del 4-3-3; è dall’era Sarri che il Napoli non si è mai discosto da questo modulo, ma dopo una stagione del genere forse è necessario un cambio radicale al fine di trovare nuovi equilibri.
Il primo nome è quello più chiacchierato per tutte le panchine di Serie A e non solo: Antonio Conte. Già contattato a fine anno scorso per subentrare a Garcia e nonostante il suo successivo rifiuto, l’allenatore salentino è sempre rimasto nei pensieri di ADL. Le difficoltà legate al suo arrivo sarebbero l’alto ingaggio e il fatto che l’ex allenatore del Tottenham voglia carta bianca sul mercato, ma allo stesso tempo un suo arrivo porterebbe tanto entusiasmo nell’ambiente azzurro.
Gli altri due nomi sul taccuino di De Laurentiis sono Vincenzo Italiano e Raffaele Palladino; il primo ha sempre attirato su di sé l’interesse di diversi top club e sembra essere arrivato a fine ciclo con la Fiorentina, il secondo dopo due ottime stagioni al Monza è in attesa della sua grande occasione.