Il 4-3-3, una religione: la formazione tipica del Barcellona di Xavi

Barcellona Napoli sarà uno tra i match degli ottavi di Champions League sicuramente più belli da vedere.

Anche se la squadra di Xavi non è di certo l’avversario peggiore che poteva capitare ai partenopei, d’altro canto non sarà una sfida facile. Gli azzurri di Mazzarri dovranno affrontare quella che è attualmente la terza forza della Liga.

I precedenti storici: circa un anno e mezzo fa, il Napoli di Spalletti uscì dall’Europa League dopo un doppio confronto piuttosto equilibrato contro i catalani, sempre con Xavi in panchina, allora in rifondazione.

Il 4-3-3 come credo: basandosi sul 4-3-3, Xavi ha modellato una squadra mettendo le basi da un centrocampo tecnicamente ricco ed eccelso, con l’aggiunta di un terzino d’esperienza come Joao Cancelo, e di un tridente formidabile formato da Joao Felix, Lewandowski e Raphinha. Per non parlare dei cambi di qualità come Sergi Roberto, Ferran Torres o il talentino Lamine Yamal.

La formazione tipica: Ter Stegen; Cancelo, Koundè, Araujo, Balde; Pedri, De Jong, Gundogan; Raphinha, Lewandowski, Joao Felix.

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