Il Corriere del Mezzogiorno corregge il Sindaco Manfredi che afferma che il Napoli dovrebbe presentare un progetto serio. Il quotidiano spiega che “è il caso di riaprire i cassetti del progetto del Napoli che fu bocciato dal Comune perché lo stadio, da poco più di 41 mila posti, fu ritenuto ‘troppo piccolo per le esigenze della città’: Era firmato dall’architetto Zavanella, lo stesso dello Stadium. Sarebbe stato «ecocompatibile» con circa 20 mila posti in meno e, tratto distintivo, senza la pista d’atletica e senza il terzo anello. Il campo di gioco sarebbe stato «centrato» rispetto agli attuali spalti, i quali sarebbero stati collocati a 7 metri di distanza dal campo”. Inoltre, “era previsto un museo e negozi per il merchandising. Nella tribuna Posillipo sarebbero stati realizzati 23 Sky box, 8 Field box a livello del campo, con l’apertura di due terrazze sul secondo anello in corrispondenza del nuovo Club 400”. Ancora: “Poi i parcheggi sottostanti chiusi dai tempi di «Italia 90» che sarebbero stati riaperti in prossimità della Posillipo e della Curva A: ciò avrebbe permesso l’utilizzo di 380 posti auto in più. L’attuale copertura sarebbe stata rimossa e sostituita da una in membrana di Pvc, molto più leggera, che avrebbe lasciato passare l’8% di luce in più, senza vibrazioni. Pannelli fotovoltaici avrebbero integrato la nuova copertura garantendo l’energia. E con un parcheggio interrato per 1.000 posti auto a piano su uno o più livelli“, conclude il quotidiano.