Consiglio Comunale contro De Laurentiis, respinte le sue accuse e non solo. I dettagli

fonte foto: Comune di Napoli

Il consiglio Comunale di Napoli ha emesso un comunicato stampa nel quale racconta dei temi discussi oggi 30 novembre. Sono forti le condanne verso il presidente Aurelio De Laurentiis, a seguito delle sue dichiarazioni contro lo stesso in merito alla questione stadio.

La seduta del Consiglio comunale, presieduta da Vincenza Amato, si è aperta oggi in via Verdi con la partecipazione di 24 consiglieri comunali. La discussione si è concentrata su questioni urgenti, come previsto dall’art. 37 del Regolamento.

Massimo Cilenti (Napoli Libera) ha sollevato la questione di un’intervista al presidente del Napoli, giudicata irrispettosa verso il Sindaco e i consiglieri comunali. Ha richiesto l’invio del suo intervento alla Procura per eventuali verifiche di reato. Gennaro Esposito (Manfredi Sindaco) ha concordato sull’inopportunità delle dichiarazioni del presidente De Laurentiis, ritenendo inaccettabili i toni e sottolineando l’impatto negativo sull’immagine della città e dei suoi amministratori. Gennaro Acampora (Partito Democratico) ha condannato le dichiarazioni del presidente della SSC Napoli, annunciando l’intenzione di chiedere alla dirigente degli impianti sportivi la rendicontazione di tutti i debiti che la SSC Napoli ha con il Comune. Ha anche espresso la necessità di conoscere gli investimenti previsti per lo stadio. Iris Savastano (Forza Italia) ha manifestato il proprio fastidio per le dichiarazioni di De Laurentiis. Giorgio Longobardi (Fratelli d’Italia) ha espresso solidarietà al sindaco per l’attacco del presidente del Napoli, chiedendo il recupero del debito del Calcio Napoli nei confronti del Comune. Alessandra Clemente (Misto) ha condiviso il disagio dei colleghi consiglieri rispetto alle dichiarazioni del presidente del Calcio Napoli, invitando a rispondere a tali attacchi con decisioni di tutela dei beni comunali, a cominciare dallo stadio Maradona. Claudio Cecere (M5S) è tornato sulla questione delle dichiarazioni del presidente della SSC Napoli, definendole provocatorie. Sergio Colella (Manfredi Sindaco), anche delegato allo Sport in Città Metropolitana, ha chiesto rispetto per le istituzioni e ha definito inaccettabili le dichiarazioni del presidente della SSC Napoli. Ha evidenziato un uso improprio degli ambienti dello stadio durante un sopralluogo dei consiglieri e la necessità di verificare il rispetto degli impegni assunti dalla società nella convenzione in corso. Sergio d’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la città) ha definito balorda la dichiarazione del presidente del Napoli, sottolineando che lo stadio Maradona non è in vendita e rappresenta un patrimonio dei napoletani. Ciro Borriello (M5S) ha respinto l’accusa che i consiglieri non amano Napoli e ha proposto una revisione della convenzione con il Calcio Napoli per la gestione dello stadio. Nino Simeone (Misto) ha invitato il presidente del Calcio Napoli a mantenere un comportamento rispettoso verso la città e i suoi amministratori, chiedendo al presidente della Regione per il Maradona i fondi destinati allo stadio di Salerno. Ha sottolineato la richiesta di un project financing per lo stadio. Toti Lange (Misto) ha proposto di approvare un documento unitario del Consiglio che sintetizzi la discussione in risposta alle dichiarazioni del presidente De Laurentiis. Ha inoltre sollecitato il presidente della Regione a favorire la riapertura dello stadio Collana. Salvatore Flocco (M5S) ha respinto con fermezza le affermazioni del presidente della SSC Napoli e ha chiesto chiarimenti su un bene confiscato alla camorra nella VIIIa Municipalità, ora danneggiato dagli occupanti abusivi. Rosario Palumbo (Cambiamo!) ha condannato le parole di De Laurentiis e ha suggerito un confronto serio sullo stadio Maradona.

Articolo precedenteDel Genio: “C’è un problema Meret! Farei giocare Gollini e a gennaio prenderei un altro portiere”
Articolo successivoPadovan: “Il Napoli può battere l’Inter. Simeone? Sa mettersi a disposizione”