Nella giornata di oggi è arrivato l’esito degli esami dell’infortunio subito ieri da Mathias Olivera, uscito per un problema al ginocchio nel corso del primo tempo di Atalanta-Napoli. Il terzino azzurro questa mattina, accompagnato dal Dottor Canonico, è stato visitato a Villa Stuart dal Professor Mariani e – si legge nella nota SSC Napoli – ha sostenuto esami clinici e strumentali che hanno evidenziato una lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. Per fortuna non si tratta di una rottura del legamento, ma quasi sicuramente il 2023 sia già finito per lui.
Stando a quanto riportato da Radio Marte, il Napoli non starebbe pensando ad un terzino svincolato per sostituire Olivera dopo il suo infortunio: “Gli esami clinici hanno scongiurato l’interessamento del crociato per il terzino uruguaiano. I tempi di recupero si aggirano attorno alle 6 settimane, quindi il Napoli non dovrebbe intervenire sul mercato. Un giocatore attualmente fermo – si è parlato dei tedeschi Nico Schulz e Marvin Plattenhardt – avrebbe bisogno di almeno un mese per ritrovare una condizione accettabile, ma nel frattempo sarà tornato a disposizione Mario Rui. Walter Mazzarri andrà avanti con due soluzioni alternative: Juan Jesus, come accaduto ieri contro l’Atalanta, oppure Zanoli”.