La Georgia di Kvaratskhelia è già sicura di partecipare ai playoff di accesso a Euro 2024. Il ct Willy Sagnol ha parlato ai microfoni di FootMercato dichiarando: “I primi contatti risalgono all’autunno 2020 ma per motivi familiari ho dovuto mettere da parte la mia vita da allenatore per 2 o 3 anni. Quando sono tornato ho ascoltato i progetti e parlato con i dirigenti georgiani. Mi sono piaciuti gli interventi del presidente e vicepresidente della Federazione, entrambi ex giocatori della Bundesliga dei miei tempi. L’idea di costruire qualcosa per il futuro mi ha attirato subito.”
Sull’Europeo del 2024: “Direi che la qualificazione non sarebbe un successo e viceversa mancarla non sarebbe un fallimento. Non voglio essere svizzero nel mio modo di essere ma il mio lavoro non dovrebbe limitarsi a questo. Credo che il successo del mio lavoro sia aver offerto alla Georgia la possibilità di qualificarsi al prossimo Europeo. Poi ovviamente quando arrivi lì vuoi qualificarti perché sono tre anni che hai in mente questo obiettivo.”
”La Georgia sta scrivendo una delle pagine più belle della storia della sua Federazione, ma non sono io ad avere la penna. Sono solo un tecnico e sto cercando di fare il mio lavoro. Attualmente sento di star facendo bene e ciò mi rende orgoglioso, tutti preferiamo andare a letto con soddisfazione. Ma questa non deve essere la mia storia ma quella del Paese, perché è il Paese a vibrare dietro la selezione. Il successo va attribuito a chi lo merita.”