Nella conferenza stampa del Newcastle è intervenuto il direttore sportivo Dan Ashworth che ha parlato della situazione di Sandro Tonali. L’ex Milan, coinvolto nel caso calcioscommesse, sarà squalificato e gli verrà dimezzato lo stipendio. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione.
“Se il Milan già sapeva tutto? È davvero difficile per me entrare nel merito di ciò che gli altri club fanno o non sanno. Tutto quello che possiamo fare è esaminare la nostra indagine interna e il nostro processo interno. È una domanda davvero difficile a cui rispondere, semplicemente non lo so”.
Sulle circostanze in cui è uscita la notizia: “Ne siamo venuti a conoscenza per la prima volta quando c’era una potenziale accusa sui social media. La Federazione Italiana si è recata a Coverciano per parlare con Sandro. Nelle 48 ore successive tutto si è svolto rapidamente e c’era il rischio che potesse essere accusato – ha raccontato Ashworth -. Il nostro primo pensiero è stato proteggere il nostro giocatore, fa parte della nostra famiglia, e dargli l’aiuto e il sostegno di cui aveva bisogno. Volevamo capire esattamente cosa fosse successo e lavorare in modo trasparente con le autorità. Anche Sandro voleva farlo fin dall’inizio”.
Sulla riduzione dello stipendio fino a 140.000 sterline a settimana per un anno: “Potreste vederla in questo modo. All’interno del contratto c’è sempre una certa flessibilità. Dipende da come reagiscono quando infrangono una regola, ecc. Come club, sappiamo in che maniera Sandro ha agito da quando è scoppiata la questione”.