Il giornalista Mimmo Malfitano è intervenuto a Radio Marte per parlare del Napoli e dell’inizio di stagione della squadra partenopea.
Di seguito le sue parole: “E’ dall’inizio della stagione che il Napoli non convince. Anche la partita di ieri sera non è stata una novità sul piano del gioco. Noi siamo abituati a pensare che davanti alla prima vittoria dilagante la crisi sia passata. Poi se giochi in Europa, e magari in un “gironcino” come quello del Napoli, ti accontenti anche se vinci giocando male. Ma se la vittoria di ieri la riporti in campionato è chiaro che ti rendi conto che non va bene, perché il campionato lo giochi tutte le domeniche e non sempre ti può andare di lusso come ieri. Quindi io direi che diverse cose vanno riviste”.
Poi Malfitano ha continuato: “Io, però, insisto sempre su un aspetto, i singoli. Anche ieri sera ho visto giocatori importanti giocare sottotono, come Di Lorenzo, Lobotka. Non possiamo comparare il Napoli dell’anno scorso a quello di quest’anno. Perché ci sono condizioni diverse, è cambiato l’allenatore, è diverso anche l’atteggiamento dei calciatori. Poi dico che se il problema dovesse essere Garcia non insisterei più di tanto a tenerlo. Altrimenti non bisogna discuterlo. Se ogni partita Garcia deve essere messo in discussione passa un messaggio distorto, sia alla squadra, sia all’ambiente”.
Alla fine il giornalista della Gazzetta dello Sport ha concluso: “In merito alla panchina aspetterei domenica: perché se batti l’Union Berlino e giochi male ci sono le critiche ma se domenica il Napoli batterà il Milan giocando male, le critiche verranno dimenticate perché hai battuto il Milan. Non è normale che Osimhen fosse in Germania e non ha raggiunto la squadra per guardare la partita allo stadio. Credo che Osimhen ha un malessere, non voleva rimanere a Napoli e ci rimarrà, forse, fino a giugno prossimo. Poi, credo, che le strade si divideranno”.