Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli, è intervenuto ai microfoni di “Febbre a 90” – in onda su Vikonos Web Radio/Tv – soffermandosi sulla squadra azzurra.
Queste le sue parole: “C’è bisogno di compattezza, di unione, è un periodo particolare e basta solo una vittoria, una prestazione importante per mettere a tacere situazioni che non fanno bene. Certo, piove sul bagnato perché a tutto ciò si aggiungono gli infortuni di Anguissa ed Osimhen. Il nigeriano ogni volta che va a giocare in Nazionale s’infortuna, è un vero peccato. Il Napoli comunque può ancora inserirsi nella lotta scudetto, la rosa è fortissima“.
Poi, parentesi sul sostituto di Osimhen: “Il Cholito o Raspadori? Bisogna capire la filosofia di Garcia, se lui vuole la punta forte fisicamente gioca Simeone, viceversa, se preferisce uno abile tra le linee, sceglierà il secondo. Secondo me tocca al Cholito. I due, comunque, potrebbero anche convivere, se le cose dal punto di vista del gioco non vanno, allora bisogna trovare qualche soluzione altrimenti si diventa monotematici”.
E anche su quello di Anguissa: “Avendo un giocatore come Zielinski, che in fase offensiva è una garanzia, così come in mezzo lo è Lobotka, forse al centrocampo azzurro servirebbe un po’ di fisicità, per cui Cajuste mi sembra l’ideale, anche perché non abbiamo ancora capito Garcia come veda Elmas“.
Infine su Meret: “Deve stare tranquillo, con la Fiorentina il pallone di Brekalo gli passa tra le gambe e lì sbaglia, sono quegli errori di scarsa reattività e lo sa anche lui, ma se poi bisogna incolparlo per i risultati del Napoli non ci sto, mi sembra tutto così esagerato! Lo scorso anno anche lui ha contribuito alla vittoria del titolo, ora si cerca di colpevolizzarlo per ogni cosa. Lasciate tranquillo Alex”.