Mancini: “Il mio addio è stato un gesto d’amore per la Nazionale. Vi dico chi sarà il mio sostituto”

Roberto Mancini, ex ct della Nazionale, ha rilasciato un’intervista ai principali quotidiani italiani per spiegare il motivo delle sue dimissioni. Questo quanto evidenziato dalla nostra redazione:

“Ho cercato di spiegare le mie ragioni a Gravina, gli ho detto che avevo bisogno di tranquillità, non me l’ha garantita e quindi mi sono dimesso. Si è mai visto un presidente federale che cambia lo staff del suo allenatore? E’ da un anno che voleva farlo. Gli ho fatto capire che non poteva, ma ha giocato sul fatto che un paio erano in scadenza. Quando sono arrivato in azzurro ho rinunciato a opportunità più redditizie, ho fatto una scelta ed è stato il lavoro più importante della mia vita.

Ho vinto un Europeo, non sarà molto ma intanto l’abbiamo vinto. Se Gravina avesse voluto, mi avrebbe trattenuto. Non l’ha fatto. Non ha voluto che restassi, e che erano mesi che c’era questa situazione. Però Gravina verrà ricordato come il presidente che ha vinto l’Europeo, non per gli errori che ha fatto.

Il mio addio è stato un gesto d’amore, non un tradimento. Un gesto meditato da un po’ di mesi. Avrei potuto lasciare la nazionale dopo la mancata qualificazione ai Mondiali, ma è stata la Federazione a chiedermi di restare. Sono stati cinque anni incredibili, l’Europeo sarà il mio ricordo più bello.

Arabia? Non nego che ci sia l’interesse da parte loro. Le due situazioni sono indipendenti e comunque ora non voglio pensare a niente. Mi è dispiaciuto leggere cose brutte, trovo ci sia stata una mancanza di rispetto. Sono molto triste. Dopo cinque anni e mezzo può succedere, ne mancavano altri due e mezzo di contratto, era da mesi che ci stavo pensando, forse era arrivato il momento di lasciare, perché quando certe cose, certe situazioni, cambiano all’interno, vuol dire che comunque si sta andando verso la fine. Lo ripeto, non credo di aver ammazzato e di aver mancato di rispetto. Non ho ucciso nessuno. Mi dispiace aver letto e sentito certe cose.

Passo indietro? Non credo. Penso stiano prendendo Spalletti, al quale faccio tanti auguri. PSG a settembre? Chissà”.

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