Se siete alla ricerca di un sinonimo della parola “imprevedibilità”, osservate il calciomercato estivo del Napoli 2023/24. Al mese di giugno, sembrava tutto così semplice e scontato (un rimpiazzo per i partenti Kim Min-jae e Tanguy Ndombele). Però, l’approdo di Rudi Garcia in panchina e di un nuovo direttore sportivo come Mauro Meluso hanno cambiato le carte in tavola: senza il duo Spalletti-Giuntoli, come andranno le cose? A preoccupare ulteriormente la situazione si è aggiunta la situazione dei rinnovi di Osimhen, Lozano, Zielinski e Mario Rui. Non ha certamente aiutato la moria di notizie: nei consueti appuntamenti delle 23 del calciomercato, arrivati al Napoli, si discuteva di indiscrezioni, possibilità, ma mai veri e propri scoop. Tra il ritorno di Gollini e una trattativa per Kevin Danso gestita non al meglio, sembrava tutto apparecchiato perché nelle consuete pagelle sul calciomercato, ai partenopei fosse assegnata una valutazione non sufficiente.
Poi, quando nessuno se lo aspetta, ecco l’affondo degno del pitone più scaltro. Proprio come avvenuto per Garcia e Meluso, il Napoli ha deciso di stupire con dei colpi a sorpresa. 72 ore dopo il beffardo annuncio da parte del Lens, Aurelio De Laurentiis aveva al suo fianco il sostituto di Kim: Natan. Un colpo dell’area scouting gestita magistralmente da Maurizio Micheli, sfuggito a chiunque fino a quando i giochi non erano praticamente chiusi. Ieri mattina, mentre nelle varie rassegne stampa si leggeva del triangolo Zielinski-Koopmeiners-Gabri Veiga, ecco che tanti cellulari partenopei hanno vibrato ricevendo la stessa news: il Napoli ha chiuso per Jens Cajuste del Reims. Anche stavolta, c’è la mano di Micheli. Per quanto delle sessioni di mercato del genere possano far nascere delle polemiche, colpi arrivati così all’improvviso non possono non esaltare. Lo stile di gioco dello svedese non è da meno.
Nato nel 1999, ha iniziato a giocare a calcio in Cina, paese nel quale si è trasferito con la famiglia per il lavoro del padre haitiano-statunitense. Una volta tornato in Svezia, è entrato nel settore giovanile dell’Orgyte, squadra con la quale ha mostrato le sue prime luci. Nel 2018 è arrivata la chiamata del Midtjylland, bottega tra le più prolifiche del Nord Europa. Con i danesi, ha potuto debuttare in Champions League. Le sue eccellenti prestazioni, gli hanno permesso di arrivare al Reims per 10 milioni di euro. La compagine francese ha disputato una buon campionato nella stagione 2022/23, e tra i calciatori più appetibili è venuto fuori proprio il suo nome. È da qua che lo scouting del Napoli lo ha inserito nella sua shortlist, valutandolo come un ottimo vice di André Frank Zambo Anguissa.
A vederlo giocare, sembra di rivedere il camerunense. È un mediano box to box in grado sia di effettuare la scelta più semplice che delle giocate di grande qualità. Alto 1 metro e 88 per 77 kg, dispone di un buon fisico che gli consente di recuperare numerosi palloni in mezzo al campo. Tra le sue migliori abilità, vi è quella di rompere le linee avversarie con delle accelerate improvvise e di eludere il pressing. Destro di piede ma con un buon mancino, è bravo nei lanci per i compagni di squadra e dispone di un bel tiro da fuori (fondamentale in cui il Napoli è stato carente nella passata stagione). È in grado di poter giocare sia in una mediana a 2 che in un centrocampo a 3. Per la cifra di 12 milioni di euro, si tratta di un vero e proprio affare.
Anguissa ha finalmente il suo vice, ma non può certamente calare negli stimoli. Lo svedese ha tutte le potenzialità per poter addirittura soffiargli il posto. Sicuramente avrà bisogno di tempo per poter raggiungere lo status calcistico dell’ex Fulham, ma le doti che ha messo in mostra lasciano decisamente aperta la possibilità. Tuttavia, non è solo su questo che il classe ’99 dovrà puntare. In una lunga stagione come questa, il Napoli ha bisogno di entrambi per potersi riconfermare. Soprattutto, l’ex Reims dovrà farsi valere nei giorni della Coppa d’Africa.
A gennaio 2023, Anguissa dovrà prendere parte alla manifestazione, lasciando così il suo posto a Cajuste, che dovrà onorarlo nel migliore dei modi. In quel periodo della stagione, il Napoli dovrà disputare la nuova Supercoppa Italiana contro Inter, Fiorentina e Lazio. Poi, vi sarà la Coppa Italia, con il rischio di dover giocare contro la Juventus ai quarti. Ovviamente, comincerà la fase cruciale e più delicata del Campionato, nella quale un calo può essere fatale. Avere un ricambio adeguato per il camerunense è fondamentale, e Jens dovrà essere in grado di non farlo rimpiangere.
In conclusione, per il nuovo acquisto del Napoli non mancano certamente gli stimoli. Ci sono tutte le possibilità per far bene e per poter contribuire alla causa partenopea. Il suo approdo all’ombra del Vesuvio è un colpo diretto, esplosivo, di quelli che non può non elettrizzare per le tempistiche e le aspettative di un potenziale crack. Sta a lui confermare queste voci, e Napoli può essere la piazza giusta per farlo.