Padovan: “Rudi Garcia non era la prima scelta di ADL, voleva un altro allenatore”

In un editoriale, Giancarlo Padovan, ha parlato del nuovo allenatore del Napoli, Rudi Garcia.

Ecco le sue parole: “Rudi Garcia, nuovo tecnico del Napoli, aveva smesso di allenare, anche se non l’aveva detto a nessuno. Quando accetti l’Al-Nassr, dove un giorno viene catapultato Cristiano Ronaldo e dieci mesi dopo risolvi il contratto, significa che non hai fatto né una grande esperienza, né una grande figura. La chiamata del sulfureo presidente Aurelio De Laurentiis gli apre la strada del grande calcio che Rudi ha frequentato poco (solo campionato francese) e per poco tempo (due stagioni e mezzo alla Roma)”.

Poi ha continuato: “Come Spalletti, non è giovanissimo (59 anni) e non ha ancora vinto uno scudetto in Italia (una Ligue 1 e una Coppa di Francia). Con la Roma, prima di un doloroso esonero, è arrivato due volte secondo dietro la Juventus, polemizzando platealmente con i bianconeri e contro gli arbitri, una sorta di Mourinho ante litteram, però francese, incazzato, ma elegante, tanto da mimare, nei momenti più icastici, il gesto del violino. Ha la fame di Spalletti, non la stessa genialità. De Laurentiis voleva stupire e ci è riuscito. Naturalmente spero di sbagliarmi. Per lui, per il Napoli e anche per i napoletani che, ne sono certo, avrebbero preferito Italiano o De Zerbi”.

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