Queste sono le parole di Paolo de Paola, ex direttore di Tuttosport, sulla penalizzazione alla Juventus: “Il rumore dei nemici richiama alla mente una Juve sempre più oggetto di trattative attorno allo spauracchio della giustizia sportiva. Anche se, forse, il ragionamento andrebbe esteso alla giustizia in generale. Ci sono troppe variabili che rendono poco credibile il sistema. Quali sono i parametri se un giudizio può apparire condizionato dal tifo, dall’avere un’anima animalista o dal possedere un convincimento no vax? Ipotizzare una sentenza nei diversi gradi di giudizio, ormai, è una scommessa da 1-X-2. Si aspetta con ansia il 19 aprile per scoprire quale sarà il livello di patteggiamento. Radio “mercato del pesce” suggerisce questa ipotesi: se dovesse essere confermata la penalizzazione di 15 punti, non ci sarà un ulteriore inasprimento sul secondo filone degli stipendi spalmati. Altrimenti, la mannaia tornerà a colpire la Juve nel nome del fatidico articolo 4 relativo alla lealtà sportiva. Quindi non più infrazioni dell’articolo 31 riguardante le violazioni in materia gestionale ed economica, ma il controverso riferimento alla lealtà che ha suscitato già tante perplessità in sede di Corte d’Appello. La classifica attende fiduciosa. Come l’Europa League“.